Il bottino è di decine di milioni di dollari
SEUL - L'intelligence di Seul ha addebitato agli hacker nordcoreani il furto di criptovalute per decine di milioni di dollari, parte di un ciclo portato a termine nel 2017 in Corea del Sud.
L'aggiornamento fornito dal National Intelligence Service in una audizione parlamentare include anche le indagini in corso per verificare le responsabilità del blitz che il 26 gennaio ha sottratto ben 58 miliardi di yen (490 milioni di franchi) dalla piattaforma giapponese virtuale di Coincheck.