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I manifestati chiedono di cancellare dalla città il ricordo dell'ex leader jugoslavo
ZAGABRIA - Sulla centrale piazza Maresciallo Tito a Zagabria è stata inscenata oggi una protesta da parte di manifestanti che chiedevano di cancellare dalla piazza il nome dell'ex leader jugoslavo, considerato un dittatore sanguinario.
«Vogliamo una Croazia senza segnali di totalitarismo nei luoghi pubblici», hanno detto gli organizzatori della manifestazione, che si è svolta senza incidenti. Su cartelli e striscioni, riferiscono i media locali, si leggevano scritte quali "La piazza Maresciallo Tito è una vergogna", "Tito ordinò i massacri". Josip Broz Tito, che guidò il movimento partigiano liberatore della Jugoslavia alla cui guida rimase per 35 anni, nacque il 25 maggio 1892 (una data peraltro sulla quale non vi è assoluta certezza) nel villaggio croato di Kumrovec, e morì il 4 Maggio 1980 a Lubiana, in Slovenia.
L'altro ieri, nel 37/mo anniversario della sua scomparsa, centinaia di persone e nostalgici della vecchia Jugoslavia socialista hanno reso omaggio a Belgrado al Maresciallo Tito deponendo fiori e sostando davanti alla sua tomba al memoriale della 'Casa dei fiori, sulla collina di Dedinje, Accanto a lui riposa la moglie Jovanka, morta a Belgrado il 10 ottobre 2013.
