Le sei persone arrestate piazzavano le armi sui mercati illegali di Germania, Bosnia e Serbia
SARAJEVO - Nell'operazione "Lift" di ieri della polizia bosniaca, in cui sono state arrestate sei persone accusate di associazione a delinquere e traffico illegale di armi, sono stati ritrovati e sequestrati, tra l'altro, 11 chili di esplosivo, 29 fucili, 34 pistole, 4'771 munizioni di vario calibro, 21 bombe a mano, 4,7 chili di polvere da sparo, 123 detonatori. Lo ha reso noto oggi la polizia.
Secondo gli inquirenti, i trafficanti piazzavano le armi, soprattutto pistole, sul mercato illegale della Germania, ma anche su quello della Serbia e della stessa Bosnia. Le armi venivano acquistate da criminali di vario profilo, ma da parte degli inquirenti non si fa alcun cenno a terroristi.