Cerca e trova immobili
SUDAMERICA

Influenza più dengue: i governi si devono preparare

L'Oms ha emesso un allarme epidemiologico in vista di un possibile sovraccarico delle reti ospedaliere
AFP
Fonte Ats Ans
Influenza più dengue: i governi si devono preparare
L'Oms ha emesso un allarme epidemiologico in vista di un possibile sovraccarico delle reti ospedaliere
BRASILIA - L'ufficio americano dell'Oms (la Pan American Health Organization) ha emesso un allarme epidemiologico esortando i Paesi del Sud America a prepararsi per un possibile aumento simultaneo dell'influenza e di altre infezione respiratorie, in ...

BRASILIA - L'ufficio americano dell'Oms (la Pan American Health Organization) ha emesso un allarme epidemiologico esortando i Paesi del Sud America a prepararsi per un possibile aumento simultaneo dell'influenza e di altre infezione respiratorie, in concomitanza alla persistente circolazione della dengue. Una situazione che potrebbe mettere in crisi i sistemi sanitari.

Il timore, spiega la Paho è che si verifichi quanto osservato nei mesi scorsi in alcuni Paesi dell'emisfero settentrionale quando un esordio precoce della stagione influenzale si è sovrapposto a un'alta incidenza di dengue. «Se una situazione simile dovesse verificarsi nell'emisfero meridionale delle Americhe, le reti e i servizi sanitari potrebbero essere sovraccaricati, rendendo difficile rispondere in modo adeguato e influenzando indirettamente la qualità dell'assistenza per le altre richieste di salute», si legge nella nota.

Al momento, si osserva una crescita di infezioni respiratorie in tutti i Paesi, salvo l'Argentina. Sembra invece rallentare la dengue, anche se la circolazione del virus è ancora nettamente più alta rispetto agli anni passati: nei primi 4 mesi dell'anno sono stati registrati 6,5 milioni di casi, il 260% in più rispetto all'anno scorso e il 448% in più rispetto alla media dei 5 anni precedenti. Sono stati 6'217, invece i casi gravi che hanno richiesto il ricovero e 2'637 i decessi.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE