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RUSSIAChi ha fatto il tavolo di Putin? Due aziende rivendicano la paternità

17.02.22 - 18:55
L'azienda spagnola conferma di averlo creato nel 2005, quella italiana tra il 1995 e il 1996
AFP
Chi ha fatto il tavolo di Putin? Due aziende rivendicano la paternità
L'azienda spagnola conferma di averlo creato nel 2005, quella italiana tra il 1995 e il 1996

MOSCA - È diventato forse il tavolo più famoso del momento: stiamo parlando di quello che in questi giorni ha ospitato i leader mondiali in visita a Putin per evitare un'escalation e un'invasione dell'Ucraina. 

Di forma ovale, lungo diversi metri e supportato da tre colonne (a loro volta circondate da piccole colonne), il tavolo era stato scelto per dialogare con Emmanuel Macron e Olaf Scholz, in quanto i due politici non avevano accettato di sottoporsi ad un test covid russo, ma hanno preferito portarsene uno da casa. 

Dopo che le immagini hanno cominciato a girare sui media, due produttori hanno voluto rivendicare la paternità dell'opera, come riporta il Guardian. 

Vicente Zaragozà, capo dell'azienda spagnola di mobili che porta il suo nome ha affermato di non avere dubbi: quel tavolo l'ha costruito lui. Ad una radio locale ha dichiarato di aver realizzato l'opera con legno di faggio bianco alpino, e di aver provveduto anche all'intarsio dorato.

Dall'altra parte c'è invece Renato Pologna, titolare di un azienda comasca a conduzione familiare, che si è detto sconcertato dalle parole dello spagnolo. «Sinceramente non so cosa dire, perché l'ho realizzato tra il 1995 e il 1996. Le foto del tavolo sono state stampate su diversi libri, soprattutto russi, pubblicati ufficialmente nel 2000» ha raccontato. «Quest'uomo, che non conosco, dice di averlo realizzato nel luglio del 2005, quindi qualcosa non torna. A conferma di ciò che dico abbiamo tutti i certificati del lavoro svolto, e anche il riconoscimento del presidente, che all'epoca era Boris Elstin. Forse hanno realizzato una copia del nostro tavolo» ha concluso Pologna. 

 

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