Il «capo» di cui un membro della squadra assassina parla in una registrazione sarebbe Mohammed bin Salman
RIAD - Poco dopo l'omicidio del giornalista Jamal Khashoggi il 2 ottobre scorso, un membro del team saudita inviato nel consolato di Riad a Istanbul telefonò a un suo superiore dicendogli di «dire al tuo capo» che la missione è stata portata a termine.
Lo riporta il New York Times citando tre persone a conoscenza di una registrazione dell'assassinio di Khashoggi ottenuta dall'intelligence turca. Secondo il quotidiano si ritiene - non ci sono prove - che il 'capo' in questione sia il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.
L'Arabia Saudita rimane osservata speciale da parte della comunità internazionale per un omicidio che getta pesanti ombre su un erede al trono finora profilatosi come riformatore e progressista. Bin Salman ha sempre negato ogni coinvolgimento nell'assassinio del giornalista dissidente e promesso che i responsabili saranno consegnati alla giustizia.