«Cosa c'entra con i valori del calcio?» ha twittato il portavoce del ministero degli Esteri
TEL AVIV - La giovane attivista palestinese Ahed Tamimi è stata ricevuta ieri dal Real Madrid al Santiago Bernabeu, riferisce il sito Marca.com. Immediata la reazione di Israele. «Il prestigioso club del Real Madrid abbraccia una terrorista che incita all'odio e alla violenza».
«Vergognoso», ha commentato oggi su Twitter il portavoce del ministero degli Esteri israeliano, Emmanuel Nahshon, per poi aggiungere in un altro tweet: «Cosa c'entra con i valori del calcio?».
Una verguenza! El Real Madrid recibe a una terrorista que incita al odio y a la violencia. Que tiene eso que ver con los valores del futból?!?! ?@IsraelMFA @IsraelinSpain @realmadriden https://t.co/OmpIeQ9hgk
— Emmanuel Nahshon (@EmmanuelNahshon) 29 settembre 2018
Ahed Tamimi, 17 anni, era stata condannata da un tribunale militare israeliano a otto mesi di carcere per aver schiaffeggiato due soldati israeliani entrati nel villaggio cisgiordano dove risiede.
La ragazza è poi tornata in libertà lo scorso luglio diventando un simbolo della lotta dei palestinesi e suscitando molto seguito internazionale. Secondo il giornale sportivo spagnolo, Tamimi - questa settimana in visita in Spagna con la sua famiglia dove ha partecipato a diversi eventi politici e sociali - ha incontrato il team manager Emilio Butragueno, che le ha consegnato una maglia con il suo nome.