Perché la direttiva porterebbe più spese e meno incassi, in Ticino invece quella del rubinetto già non si paga ma in quanti la ordinano?
BRUXELLES - La nuova direttiva dell'UE sull'Acqua potabile, che vuole obbligare i gestori dei ristoranti a fornire ai clienti acqua dal rubinetto gratuitamente, sta generando un piccolo grande putiferio in diverse nazioni europee. Sono molte, infatti, le associazioni nazionali degli esercenti contrari alla misura.
Particolarmente bellicosi, riporta Österreich 24, i gestori di ristoranti austriaci. Il motivo? Oltre alla scomodità dei controlli regolari da parte delle autorità - per assicurarsi che qualcuno non continui a fare il furbetto - ci sono sono costi aggiuntivi, e guadagni inferiori. Perché se hai una brocca d'acqua del rubinetto sul tavolo, difficilmente ordinerai una bottiglia di acqua minerale.
Soprattutto nelle località turistiche più discoste - sostengono sempre gli esercenti austriaci - vi è anche il rischio di una notevole pressione sulla rete idrica con possibili carenze erogatorie di acqua.
A entrambe queste motivazioni, soprattutto fra le associazioni di protezioni dei consumatori, non mancano gli scettici .
In Ticino, stando alla legge cantonale, l'acqua del rubinetto può essere già ordinata senza pagare da chi mangia (anche se qualcuno non lo fa). Ma in quanti lo sanno? E in quanti lo fanno? Secondo voi è una cosa giusta? Dite la vostra nel sondaggio e nel blog.