Cerca e trova immobili

SIRIARaqqa, «potenziali crimini di guerra» della Coalizione a guida Usa

05.06.18 - 19:06
Questa l'accusa lanciata da Amnesty International per i raid aerei e i bombardamenti di artiglieria compiuti contro l'ex 'capitale' dello Stato islamico
Keystone / AP
Raqqa, «potenziali crimini di guerra» della Coalizione a guida Usa
Questa l'accusa lanciata da Amnesty International per i raid aerei e i bombardamenti di artiglieria compiuti contro l'ex 'capitale' dello Stato islamico

DAMASCO - Bombardamenti indiscriminati che hanno provocato migliaia di morti e feriti tra i civili e che vanno considerati «potenziali crimini di guerra». Questa l'accusa lanciata da Amnesty International per i raid aerei e i bombardamenti di artiglieria compiuti dalla Coalizione internazionale a guida Usa durante l'offensiva per strappare all'Isis il controllo di Raqqa, lo scorso anno.

Un rapporto dell'organizzazione dal titolo 'Guerra di annientamento, il devastante tributo dei civili', è stato pubblicato oggi alla vigilia del primo anniversario dell'inizio dell'attacco finale all'ex 'capitale' dello Stato islamico in Siria. La ricerca si basa sui risultati di visite compiute a 42 siti dei bombardamenti e interviste a 112 testimoni civili.

In particolare, il rapporto riferisce le tragedie vissute da quattro famiglie che hanno perso 90 membri, «quasi tutti uccisi dai bombardamenti della Coalizione».

Amnesty afferma che tra il 6 giugno e il 17 ottobre 2017 l'offensiva della Coalizione «ha ucciso e ferito migliaia di civili e distrutto la maggior parte della città, con case, edifici pubblici e infrastrutture ridotti in briciole o danneggiati irrimediabilmente».

I civili erano intrappolati mentre i combattimenti infuriavano tra l'Isis e le cosiddette Forze democratiche siriane (Sdf) a guida curda, sostenute da incessanti bombardamenti della Coalizione. L'Isis aveva minato le vie di fuga e sparava sui civili che cercavano di scappare.

«Le forze americane, britanniche e francesi della Coalizione - si aggiunge nel rapporto - hanno compiuto decine di migliaia di raid e gli Usa hanno ammesso di avere sparato 30.000 colpi di artiglieria. Le forze Usa sono responsabili per il 90 per cento dei raid aerei».

Secondo Donatella Rovera, consigliere per le risposte alle crisi di Amnesty, le atrocità commesse dall'Isis durante i quattro anni di controllo su Raqqa, compreso l'uso dei civili come scudi umani, «non esonerano» la Coalizione dalle sue responsabilità. «Quello che ha raso al suolo la città e ucciso e ferito tanti civili - ha aggiunto - è stato l'uso di armi esplosive in aree in cui sapevano che erano intrappolati i civili».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE