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Al momento dell'acquisto, l'immobile era costato 100'000 dollari
NEW YORK - I soffitti sono scrostati, il pavimento è coperto di polvere e i mobili protetti da teli trasparenti ma tappeti, quadri, oggetti sono ancora lì, insieme a un'atmosfera di rappresentanza ormai decaduta. È l'attico newyorchese che fu del maresciallo Tito e che è stato appena venduto per poco più di 12 milioni di dollari.
A dirla tutta, la vera proprietaria era la Jugoslavia e i residenti abituali gli ambasciatori della Federazione, ma l'identità tra il Maresciallo e la sua creatura era totale e così anche i 400 metri quadrati con tre terrazze al numero 730 di Park Avenue sono da sempre conosciuti come la casa americana di Josip Broz, nome di battaglia Tito, che vi soggiornava quando andava negli States.
Sei stanze da letto e quattro bagni, oltre a un grande salone per i ricevimenti ufficiali, studio e biblioteca, abbandonati dopo la dissoluzione della Jugoslavia e costati, al momento dell'acquisto nel 1975, 100'000 dollari. Un affare, considerata la rivalutazione, anche se prima che si sgonfiasse la bolla immobiliare della Grande Mela la penthouse con vista veniva valutata fino a 20 milioni di dollari.
Non è chiaro chi sia l'acquirente - pare che anche l'attore Jack Nicholson a un certo punto avesse manifestato interesse - ma ora gli "eredi" sono pronti a incassare. Serbia, Croazia, Macedonia, Bosnia, Slovenia e Montenegro ci hanno messo anni per mettersi d'accordo e ora il ricavato sarà ripartito in percentuali rigidamente stabilite da un accordo siglato a Vienna nel 2001 per la spartizione del patrimonio immobiliare della fu Federazione. Secondo alcune fonti, pari a 70 milioni di euro. I conti, però, bisogna farli restituendo a Belgrado le spese condominiali che ha sostenuto per tutti questi anni: più o meno 15'000 euro al mese.
L'annuncio della vendita è stato fatto proprio dal ministero degli esteri di Belgrado, che è stato l'ultimo inquilino. L'ambasciatore di Serbia e Montenegro presso le Nazioni Unite, residuo della Jugoslavia, abitò la residenza fino al 1992.
Ora, per restituire all'attico la dignità del suo rango, serve una ristrutturazione radicale. E vale forse la pena di valorizzare un pezzo di storia intatto anche se un po' polveroso: la biografia del Maresciallo Tito rimasta su un comodino.
