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STATI UNITIUnicef: «Tre quarti dei bambini nel mondo crescono con violenze in casa»

01.11.17 - 01:01
Di fronte a cifre "scioccanti", l'agenzia all'Onu per l'infanzia esorta i governi del mondo ad attuare al più presto piani nazionali per porre fine alla violenza contro i minori
Keystone
Unicef: «Tre quarti dei bambini nel mondo crescono con violenze in casa»
Di fronte a cifre "scioccanti", l'agenzia all'Onu per l'infanzia esorta i governi del mondo ad attuare al più presto piani nazionali per porre fine alla violenza contro i minori

NEW YORK - Tre quarti dei bambini del mondo crescono a stretto contatto con la violenza in casa. Un nuovo rapporto dell'Onu punta i riflettori sul "volto amico" di innumerevoli abusi fisici, psicologici e sessuali di cui l'infanzia a livello globale è vittima in famiglia e a scuola.

Il rapporto, firmato dall'italiana Claudia Cappa dell'ufficio statistico del Fondo internazionale d'emergenza delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef), parla di una violenza endemica, dalle durature conseguenze negative sulle sue vittime "il cui futuro personale viene messo in scacco con contraccolpi pesanti a sua volta sui progressi della società e delle economie nel loro complesso". Di fronte a cifre "scioccanti", l'agenzia all'Onu per l'infanzia esorta i governi del mondo ad attuare al più presto piani nazionali per porre fine alla violenza contro i minori.

Tre quarti dei bambini del mondo tra i due e i quattro anni sono frequentemente picchiati in casa dalle persone a cui sono stati affidati. L'età non ferma la violenza della mano "amica". Schiaffi e ceffoni in faccia e sulle orecchie di bambini di meno di un anno sono comuni nei trenta paesi per i quali esistono dati e sei su dieci sono regolarmente soggetti a punizioni corporali nei primi dodici mesi di vita.

La violenza sessuale è un'altra faccia della violenza domestica. Quindici milioni di ragazze adolescenti in tutto i mondo hanno subito un rapporto non voluto almeno una volta tra i 15 e i 19 anni: solo l'un per cento di loro ha però accettato di ricorrere all'aiuto di esperti. In 28 Paesi per i quali esistono i dati, il 90% delle teenager vittime di atti sessuali è stata costretta da un parente o da un amico, comunque qualcuno che conosceva. La violenza e' in casa anche quando i bambini non ne restano direttamente vittime: un bimbo su quattro sotto i cinque anni - o 176 milioni - vive con una mamma vittima della violenza del compagno. E anche la scuola non è "zona protetta": metà dell'infanzia in età scolastica - o 732 milioni - vive in paesi dove le punizioni corporali in classe non sono state completamente messe al bando.

Globalmente ogni sette minuti un adolescente è ucciso da un atto di violenza, ma non è una piaga che riguarda soltanto il mondo in sviluppo. Negli Stati Uniti i ragazzi neri non ispanici tra 10 e 19 anni hanno 19 volte più probabilità di morire di morte violenta dei loro coetanei non ispanici bianchi. E anche in Europa, secondo il rapporto Unicef forme di violenza sessuale hanno visto vittime una ragazza su quattordici prima del compimento del quindicesimo anno.

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