Cerca e trova immobili

ITALIAIl Tribunale del riesame conferma il carcere per Moutaharrik e la moglie

16.05.16 - 19:04
L'accusa è di terrorismo internazionale per presunti legami con l'Isis
Il Tribunale del riesame conferma il carcere per Moutaharrik e la moglie
L'accusa è di terrorismo internazionale per presunti legami con l'Isis

MILANO - Abderrahim Moutaharrik, marocchino campione di muay thai, e la moglie Salma Bencharki, casalinga e madre dei loro due figli di 2 e 4 anni, devono restare in carcere con l'accusa di terrorismo internazionale per presunti legami con l'Isis.

Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Milano che ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare eseguita lo scorso 28 aprile nell'ambito dell'operazione antiterrorismo coordinata dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli e dal pubblico ministero Enrico Pavone.

I giudici del Riesame, infatti, hanno respinto oggi il ricorso presentato dalla difesa della coppia, rappresentata dal legale Francesco Pesce, che era stato discusso nell'udienza di cinque giorni fa. L'uomo e la donna, secondo l'accusa, volevano partire con i figli per raggiungere la Siria e Moutaharrik, in particolare, diceva intercettato di essere pronto a colpire in Italia e, in particolare, in Vaticano. Sia davanti al giudice per le indagini preliminari che davanti al Riesame il marocchino ha sostenuto che le cose che diceva al telefono o nei messaggi audio su WhatsApp "erano solo parole, soltanto frasi, ma non volevo fare nulla di concreto".

Il collegio, però, ha confermato il carcere per i due e depositerà le motivazioni tra 45 giorni. Ha fatto ricorso al Riesame anche Abderrahmane Khachia, giovane che viveva a Varese e fratello di un "martire" del sedicente Stato islamico. La sua difesa non ha ancora ricevuto comunicazioni da parte dei giudici, ma anche in questo caso appare scontata la conferma della misura cautelare. "Moutaharrik mi ha rovinato", aveva detto Khachia al Riesame, sostenendo anche lui che quanto diceva al telefono erano soltanto "fanfaronate".
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE