I dati sono stati resi noti durante una conferenza stampa presieduta dal ministro della sanità, José Angel Cordova, il quale ha tenuto a precisare che delle 99 persone contagiate, "91 stanno bene". Nella conferenza stampa, Cordova era accompagnato dal ministro alle finanze, Agustin Carstens, secondo il quale il Pil messicano avrà un calo tra lo 0,3% e lo 0,5% a causa dell'impatto della crisi sanitaria.
L'incontro con la stampa a Città del Messico è avvenuto poche ore dopo l'annuncio da parte dell'Organizzazione mondiale della sanità del passaggio da 4 a 5 del sistema d'allerta. La decisione implica che di fatto si è a un passo da una pandemia.
Durante le giornate del blocco della pubblica amministrazione, ha proseguito Cordova, andrà al lavoro solo il personale strettamente necessario per permettere l'attività dello Stato. Il sistema dei trasporti, ha aggiunto, continuerà a operare normalmente, mentre rimarranno aperti anche supermarket, mercati, alimentari, farmacie, banche e alberghi.
La misura si aggiunge così al blocco deciso qualche giorno fa delle scuole a livello nazionale, fino al 6 maggio, e allo stop imposto a ristoranti, bar, discoteche, e altri locali pubblici a Città del Messico, dove vivono circa 20 milioni di persone.