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Milano, 31 gen. (Adnkronos) - Si e' aperta oggi a Brescia, nell'aula bunker di via Collebeato, l'udienza preliminare per la strage di Piazza della Loggia dove, il 28 maggio 1974, una bomba uccise otto persone e ne feri' oltre cento. Un processo che vede imputati Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi, Maurizio Tramonte, Giuseppe Umberto (''Pino'') Rauti, Francesco Delfino e Giovanni Maifredi. Nell'udienza, presieduta dal giudice Lorenzo Benini, spazio alla richiesta di costituzione di parte civile non solo delle famiglie delle vittime, ma anche tra le altre del Comune. Una procura speciale e' stata conferita dal sindaco Paolo Corsini agli avvocati Piergiorgio Vittorini e Andrea Ricci per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dal Comune per la strage.
"Dopo la verita' storico-politica, che individua nella strage la regia e la mano degli ambienti della destra radicale eversiva in collegamento con apparati dello Stato, emerga -aveva spiegato Corsini- con pienezza e nettezza anche la verita' giudiziaria e ai colpevoli, e con essi ai mandanti, dell'efferato eccidio del 28 maggio 1974 venga attribuita e irrogata la giusta sanzione. Solo cosi' le vittime, e la ferita inferta alla citta' di Brescia, potranno ottenere una giusta, seppur postuma e con grande ritardo, riparazione''. Una strage di cui sono accusati di favoreggiamento Martino Siciliano, Gaetano Pecorella e Fausto Maniaci. Tra gli indagati anche Vittorio Poggi, per riciclaggio.
