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MACAO - Il presidente cinese Hu Jintao ha reso noto una critica pubblica senza precedenti espressa ai dirigenti di Hong Kong all'indomani del clamoroso fiasco politico-finanziario del progetto da tre miliardi di dollari di privatizzazione immobiliare che doveva avere luogo nell'ex colonia britannica. Non ha invece risparmiato le lodi a Macao, l'ex colonia portoghese, ottimo esempio - ha detto - del successo della formula 'in paese, due sistemi".
Il capo di Stato cinese, alla cerimonia che ha ricordato a Macao il quinto anniversario del ritorno alla Cina dell'ex colonia portoghese, ha chiesto al capo dell'esecutivo di Hong Kong, Tung Chee-hwa e al suo governo, di migliorare la gestione degli affari pubblici dell'ex colonia britannica. "I dirigenti di Hong Kong devono esaminare quanto fatto negli ultimi sette anni e capire che cosa non è andato bene" ha detto Jintao con chiaro riferimento al ritorno di Hong Kong alla Cina nel 1997.
La critica espressa dal capo di Stato cinese giunge all'indomani della decisione del governo di Hong Kong di rinunciare, all'ingresso in Borsa, previsto per oggi lunedì, del programma di privatizzazioni degli alloggi pubblici del valore di tre miliardi di dollari, che era destinato a diventare la più grossa operazione del mondo nel suo genere. Un ricorso presentato da un locatario sessantenne che accusa il governo di svendere l'interesse pubblico ha fatto slittare il progetto e creato imbarazzi all'amministrazione Tung.
MACAO - Il presidente cinese Hu Jintao ha reso noto una critica pubblica senza precedenti espressa ai dirigenti di Hong Kong all'indomani del clamoroso fiasco politico-finanziario del progetto da tre miliardi di dollari di privatizzazione immobiliare che doveva avere luogo nell'ex colonia britannica. Non ha invece risparmiato le lodi a Macao, l'ex colonia portoghese, ottimo esempio - ha detto - del successo della formula 'in paese, due sistemi".
Il capo di Stato cinese, alla cerimonia che ha ricordato a Macao il quinto anniversario del ritorno alla Cina dell'ex colonia portoghese, ha chiesto al capo dell'esecutivo di Hong Kong, Tung Chee-hwa e al suo governo, di migliorare la gestione degli affari pubblici dell'ex colonia britannica. "I dirigenti di Hong Kong devono esaminare quanto fatto negli ultimi sette anni e capire che cosa non è andato bene" ha detto Jintao con chiaro riferimento al ritorno di Hong Kong alla Cina nel 1997.
La critica espressa dal capo di Stato cinese giunge all'indomani della decisione del governo di Hong Kong di rinunciare, all'ingresso in Borsa, previsto per oggi lunedì, del programma di privatizzazioni degli alloggi pubblici del valore di tre miliardi di dollari, che era destinato a diventare la più grossa operazione del mondo nel suo genere. Un ricorso presentato da un locatario sessantenne che accusa il governo di svendere l'interesse pubblico ha fatto slittare il progetto e creato imbarazzi all'amministrazione Tung.
