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MARTIGNY - Il consigliere federale Christoph Blocher ha fatto visita oggi alla Fondazione Gianadda a Martigny: aveva invitato la deputazione vallesana ad accompagnarlo, in una sorta di gita scolastica, ma ad eccezione dell'UDC Oskar Freysinger, i parlamentari hanno declinato l'invito. Una delle ragioni addotte è stata la recente proposta provocatoria dello stesso Blocher di versare solo un franco simbolico di sussidio federale a Svizzera Turismo.
Il consigliere federale non se l'è presa per l'assenza. "Da tempo vado dicendo che il turismo ha troppi soldi", ha dichiarato nel corso della visita, aggiungendo che la discussione su questo tema è necessaria. "Propongo un franco e ciò provoca discussione; questa è un'ottima cosa", ha commentato.
La proposta di Blocher "non vale un soldo - ha poi dichiarato durante l'aperitivo il presidente del governo vallesano Jean-Jacques Rey-Bellet -; noi la consideriamo provocatoria per intere regioni di questo Paese". Immediata la replica del ministro: "non ho voluto provocare i vallesani, ma i consiglieri federali". La prima reazione è sempre di rifiuto, seguita dal boicottaggio e infine dalla riflessione, ha aggiunto Blocher, tessendo le lodi della Fondazione Gianadda, che attualmente ospita un'esposizione di Anker definita "straordinaria" dal consigliere federale, il quale ha prestato una trentina di quadri della sua collezione personale, acquistati negli ultimi 15 anni.
