Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Ha 16 tatuaggi di Eminem: 35enne entra nel Guinness dei primati

«Ho sentito "Stan" quando avevo 14 anni e non avevo mai sentito niente del genere prima».
Keystone
Eminem, 47 anni
Ha 16 tatuaggi di Eminem: 35enne entra nel Guinness dei primati
«Ho sentito "Stan" quando avevo 14 anni e non avevo mai sentito niente del genere prima».
ABERDEEN - Quanti tatuaggi dello stesso artista bisogna avere per poter dire di essere la sua più grande fan? 16. Parola di Guinness World Record. A ottenere il curioso primato è recentemente stata una 35enne britannica, che sulla sua p...

ABERDEEN - Quanti tatuaggi dello stesso artista bisogna avere per poter dire di essere la sua più grande fan? 16. Parola di Guinness World Record.

A ottenere il curioso primato è recentemente stata una 35enne britannica, che sulla sua pelle ha 16 ritratti indelebili di Eminem. «Ho sentito "Stan" quando avevo 14 anni e non avevo mai sentito niente del genere prima», ha dichiarato Nikki Patterson alla BBC riferendosi al 3° singolo del rapper americano. «Mi ha sorpresa», ha aggiunto.

Sul corpo, la sfegatata fan dello "Slim Shady" ha un totale di 52 tatuaggi, il primo dei quali, fatto a 18 anni, è un sole sorridente «a caso». La 35enne di Aberdeen ne ha poi dedicati molti al suo idolo e alle sue canzoni: 28. Sedici di questi ultimi sono per l'appunto ritratti di Eminem.   

 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 

Your words do not define me #eminem #eminemfan #stan #femalestan #eminemtattoo #eminemtattoos #slimshady #marshallmathers

Un post condiviso da Nikki (@crazyeminemlady) in data:

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE