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RIVERA - Come aveva annunciato al congresso cantonale dello scorso 24 gennaio 2016, l’UDC Ticino ha tenuto un “workshop”, al ristorante Alla Bricola di Rivera, per valutare la situazione del partito e il suo futuro. L’evento è stato voluto dal nuovo presidente, Piero Marchesi, allo scopo di ascoltare la base del partito coinvolgendola e incitandola a esprimere auspici, desideri e suggestioni. Una quarantina i partecipanti che si sono chinati su vari temi che il partito deve affrontare nel prossimo futuro. Da una revisione delle strutture organizzative e degli statuti, ai temi politici di più bruciante attualità quali il frontalierato, la criminalità, la spesa pubblica, eccetera, passando per un indispensabile miglioramento della comunicazione sia esterna che interna, non tralasciando l’acquisizione di membri, sostenitori e sponsor finanziari.
Il lavoro è stato svolto per gruppi, che hanno, a rotazione, sviscerato i vari argomenti in oggetto, elaborando poi delle proposte concrete che saranno ora valutate dalla Direttiva del partito.
«Oltre a una proficua mezza giornata di lavoro – che i presenti sono stati concordi nel ritenere da ripetere – è stata l’occasione per incontrarsi in un’atmosfera serena e propositiva» si legge nel comunicato dell'UDC Ticino, che è poi continuata nel pranzo in comune che ha fatto seguito alla manifestazione.
