Sequestro di animali nella tenuta di Nussbaumer

Il veterinario cantonale avrebbe rilevato delle inadeguatezze nella custodia degli animali
GRAVESANO - La tenuta del dottor Werner Nussbaumer a Gravesano è stata oggetto di un'ispezione da parte del veterinario cantonale, dopo che diverse segnalazioni avevano rilevato la presenza di inadempienze. La tenuta è una piccola fattoria nella quale dimorano diversi animali tra cui capre, pecore, galline, anatre e altri volatili, conigli, tartarughe, cavalli e asini, Come oggi riferisce il Corriere del Ticino, l'ispezione del veterinario cantonale del 20 novembre scorso ha portato al sequestro di due cavalli e altrettanti asini.
Tra le inadempienze si sarebbe riscontrato lo scarso foraggio e acqua non pulita per alimentare gli animali, e strutture fatiscenti tra cumuli di sporcizia.
Ma già da alcuni anni diversi cittadini avevano segnalato alcune irregolarità, nonché animali morti. Segnalazioni che avevano portato a successive ispezioni durante le quali sembra fossero state riscontrate già situazioni non a norma per la corretta custodia degli animali, come pure un terreno inadeguato e troppo ripido per ospitare i cavalli
Da parte sua il dottor Nussbaumer rinvia le accuse al mittente, specificando che si tratta di un attacco probabilmente politico e che se è vero che il terreno era ripido, i cavalli erano stati spostati lì solo per due settimane. Al CdT, Nussbaumer specifica che "È chiaro che la mia tenuta è piccola e si può trovare una soluzione migliore: ho diversi amici e pazienti agricoltori che si sono offerti di darmi una mano. Qualcuno ha fatto foto di animali morti, ma è normale che muoiano di vecchiaia o di malattia, dato che io non li mangio. Proprio io poi, che ho combattuto a fianco di Armando Besomi e m'impegno per gli animali e l'ambiente".
Aggiornamento - Come riferisce la RSI, il veterinario cantonale oggi ha notificato a Nussbaumer il divieto di tenere animali nella sua tenuta. A Nussbaumer è stato dato tempo fino al 9 di dicembre per trovare una sistemazione ai suoi animali e il 10 dicembre ci sarà una ispezione per verificare se il medico avrà rispettato il divieto.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!