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CANTONEAncora "truffe di Natale", questa volta su Facebook

19.12.19 - 12:16
A cadere nella trappola una donna del Mendrisiotto: «Volevo quel Bimby. E invece niente regalo né per il compleanno, né per Natale»
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Ancora "truffe di Natale", questa volta su Facebook
A cadere nella trappola una donna del Mendrisiotto: «Volevo quel Bimby. E invece niente regalo né per il compleanno, né per Natale»

LUGANO - È tempo di regali e, purtroppo, di truffe. Specialmente online. A essere finita nelle fitte trame della rete criminale, questa volta, è D. una donna del Mendrisiotto, felice di aver trovato a prezzo scontato il tanto desiderato "Bimby".

«Ho visto questo TM5 thermomix sul Marketplace di Facebook», spiega. «Il prezzo era interessante. 835 franchi per il Bimby super accessoriato, più 22 di spese di spedizione». La venditrice dice di vivere a Zurigo e fornisce le coordinate per il pagamento. Fin qui tutto bene. C'è il contatto e la transazione avviene con un versamento su un conto svizzero.

Va meno bene la spedizione. O meglio, non va proprio. «La venditrice è sparita» racconta delusa l'acquirente. A nulla valgono, al momento, i tentativi di rientrare in possesso del proprio denaro. «Facebook non risponde. Nonostante le segnalazioni. Ho sporto denuncia in polizia, ma a quanto pare a questa donna è scaduto il permesso e non è più in Svizzera. È tornata a vivere a Cuba, probabilmente anche con il mio denaro. E pensare che doveva essere il mio regalo di compleanno/Natale».

Facebook, in questi casi, può poco. Vero è che gli si può segnalare l'utente truffatore, ma è vero anche che non tutela economicamente il truffato.

Come identificare il truffatore - Come riconoscere il truffatore? Non è difficile quando si potrebbe pensare. In genere, infatti, il malintenzionato chiede modalità di pagamento non autorizzate o non tracciabili. Di solito predilige contanti o pagamenti anticipati. Solitamente ha un profilo Facebook con pochi amici, creato di recente o persino senza foto. Solitamente non è della zona e, comunque, preferisce la spedizione rispetto alla consegna a mano.

Come difendersi - Proprio per non cadere in queste trappole il suggerimento è quello di affidarsi al buon senso seguendo delle semplicissime regole:

- Utilizzare metodi di pagamento sicuri;
- incontrare sempre il venditore, all'aperto e in luoghi illuminati;
- visionare prima la merce e verificare che questa funzioni, infine pagare.

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