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CAMORINOAsilante ammanettato nella doccia: il decreto d'accusa

05.09.19 - 10:46
Caso Argo1, pena pecuniaria per l'ex direttore Marco Sansonetti. Che annuncia: «Presenterò ricorso»
Marco Sansonetti
Asilante ammanettato nella doccia: il decreto d'accusa
Caso Argo1, pena pecuniaria per l'ex direttore Marco Sansonetti. Che annuncia: «Presenterò ricorso»

CAMORINO - La vicenda Argo1 è agli ultimi strascichi. L'ex direttore dell'agenzia di sicurezza, finita al centro di uno scandalo politico nel 2017, ha ricevuto un decreto d'accusa per alcuni capi d'imputazione. Lo ha reso noto oggi la Procura. 

Per Marco Sansonetti, responsabile operativo dell'agenzia, la Procura chiede una condanna per i reati di coazione e abuso di autorità. Il diretto interessato ha emanato un comunicato ai media, in cui sottolinea come «inizialmente i reati ipotizzati a mio carico erano 14» e annuncia ricorso contro il decreto.  

All'origine del provvedimento - una pena pecuniaria sospesa - c'è la vicenda di un asilante minorenne che, il 21 gennaio 2017, aveva dato in escandescenze ed era stato ammanettato dai securini della Argo1 all'interno di una doccia, nel centro rifugiati di Camorino.

L'ex direttore dovrà inoltre rispondere di infrazione alla Legge federale sull'assicurazione per la vecchiaia. Questo perché, secondo la Procura, non avrebbe pagato parte dei contributi dei dipendenti, tra il gennaio 2015 e il febbraio 2017, versando parte dei salari in contanti e "sottobanco". Il tutto per un importo complessivo di circa 70 mila franchi.

Sono caduti invece i reati di sequestro di persona, falsità in documenti e truffa, esposizione a pericolo della vita altrui, appropriazione indebita, minaccia e usura. Accuse gravi, sottolinea Sansonetti, «a causa delle quali la mia vita ha avuta una battuta di arresto e per cui sto pagando ancora oggi le conseguenze».

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