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Il direttore artistico del noto locale luganese conferma il deposito: «Una situazione del tutto inaspettata»
LUGANO - «Giorni molto movimentati e non piacevoli». Con queste parole Manuel Pruiti, direttore artistico del noto locale notturno luganese WKND, commenta la situazione che ha fatto seguito all’annullamento della serata che avrebbe dovuto ospitare Bello Figo Gu - a causa delle minacce ricevute tramite l’ormai famigerato volantino intimidatorio affisso all’esterno del club - confermando di aver depositato una denuncia contro ignoti, come annunciato pochi giorni fa.
«Una situazione del tutto inaspettata», conferma il direttore artistico ai microfoni di Radio Fiume Ticino, spiegando che pur essendo a conoscenza «di quanto successo in Italia» in un paio di occasioni vi era la convinzione che la «realtà svizzera fosse un po' diversa».
E grande rammarico per l’accaduto la direzione del WKND lo esprime in particolare considerando la caratura della programmazione artistica «degna di club internazionali» proposta negli ultimi due anni al pubblico ticinese: «Dispiace essere saliti agli onori della cronaca per questo fatto singolare».
Individuato uno degli autori? - Nel frattempo, una delle persone che ha preso parte alla posa di almeno uno dei volantini sarebbe stata identificata grazie alle immagini della videosorveglianza. Secondo quanto riferito dalla Regione si tratterebbe del figlio di un deputato in Gran Consiglio. Le sue responsabilità per il reato di minaccia sarebbero in ogni caso da accertare.
