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LOCARNOStudenti universitari in rivolta: «Senza questi treni siamo nei guai»

05.12.16 - 15:39
Le FART sopprimono due corse internazionali verso e da Domodossola. Il 24enne Daniel Mutti lancia una petizione: «Avremmo difficoltà a raggiungere la Romandia e la Svizzera tedesca»
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Studenti universitari in rivolta: «Senza questi treni siamo nei guai»
Le FART sopprimono due corse internazionali verso e da Domodossola. Il 24enne Daniel Mutti lancia una petizione: «Avremmo difficoltà a raggiungere la Romandia e la Svizzera tedesca»

LOCARNO - «Senza quei treni, rischiamo davvero di essere messi in una situazione difficile. Chiediamo ai vertici delle Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi (FART) di ascoltarci». È l’appello lanciato da Daniel Mutti, 23enne di Golino, studente universitario a Friborgo. Daniel di recente ha lanciato una petizione che mira a un risultato ben preciso: salvare la corsa che alla domenica sera alle 18.48 parte da Locarno e va a Domodossola. E quella del venerdì sera, che alle 20.25 porta da Domodossola a Locarno. «Sono le due corse usate dagli studenti del Locarnese che studiano in Romandia e nella Svizzera tedesca. Se ce le tolgono, dovremo fare i salti mortali per raggiungere i nostri atenei».

L’incognita dell’affluenza – E in effetti l’intenzione delle FART, stando al nuovo piano orario del 2017, sarebbe quella di sopprimere le due ultime corse internazionali della Centovallina sull’arco dei sette giorni. «Noi – riprende Mutti – chiediamo di salvare le corse del venerdì e della domenica. Sappiamo che le FART vogliono motivare la soppressione con il fatto che su queste corse ci sarebbero in media 12 utenti a volta. Questo perché la media è stata fatta sull’arco dei sette giorni. Se si considerano solo le corse del venerdì e della domenica il numero di utenti quadruplica».

Prezzi che aumentano – Mutti, che con la sua petizione online ha già raccolto circa 1000 firme, non usa mezzi termini nel definire la situazione. E fa riferimento anche all’aumento generale dei prezzi previsto per il nuovo corso: +2,5% per i biglietti e + 4,2% per gli abbonamenti generali. «Gli studenti che vorranno comunque muoversi con la Centovallina dovranno spostarsi in anticipo. A quel punto i benefici generati dall’abbonamento Binario 7 (prezzi ridotti dopo le 19 per gli under 25) andrebbero a cadere. E si creerebbero invece parecchi costi aggiuntivi».

AlpTransit come variante – L’alternativa? Usare la linea di AlpTransit. Mutti non ci sta. «I nostri viaggi durerebbero comunque in media un’ora e mezza in più rispetto al tempo impiegato passando dalle Centovalli. Senza contare che i treni sulla linea del Gottardo sono spesso saturi negli orari del pendolarismo studentesco».

La coincidenza – Il caso degli studenti della Centovallina non è isolato. Proprio nelle scorse settimane le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) hanno deciso di sopprimere la corsa della domenica sera che alle 19.11 da Lugano porta oltre San Gottardo. Un treno, anche in questa circostanza, molto frequentato dai beneficiari dell’abbonamento Binario 7.

Parla la direzione delle FART – Ma cosa pensano i vertici delle FART in merito alla petizione portata avanti da Daniel Mutti? Il vice direttore Claudio Blotti ammette: «Ne siamo a conoscenza. E capiamo la reazione degli utenti che durante il 2016 hanno utilizzato l’ultima corsa tra Locarno e Domodossola, approfittando della facilitazione tariffale concessa dal titolo di trasporto Binario 7».

Il monitoraggio – Blotti fa poi riferimento a un monitoraggio delle corse, condotto dalle FART in collaborazione con la Società Subalpina Imprese Ferroviarie (SSIF), avvenuto durante un lasso di tempo, a suo dire, significativo. «In base a questi dati, è stato definito l’orario 2017. Purtroppo i risultati delle indagini sulle corse in questione ne hanno evidenziato il debole utilizzo sull’intero anno».

Possibile tariffa speciale per studenti – Nella serata di domenica 4 dicembre, FART e SSIF hanno nuovamente monitorato l’utilizzo degli ultimi treni serali. «I dati raccolti – precisa Blotti – sono risultati leggermente superiori a quelli già in nostro possesso. Anche perché in questo momento di sottoscrizione della petizione i giovani studenti si sono verosimilmente mobilitati. L’indagine ha confermato come gli studenti sfruttino bene la facilitazione tariffale offerta da Binario 7. Per questo, pur confermando la soppressione dell’ultimo treno serale, le aziende FART e SSIF stanno verificando l’applicazione di una tariffa specifica per questo target».

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COMMENTI
 

AlphaAlien 7 anni fa su tio
Sopprimere i treni non è proprio un gran chè ma perchè i studentini devono tornare ogni weekend dalle loro mammine? A fare il bucato, incontrare amici perchè non sanno legare con altri? 1 1/2 in più? Treni soppressi durante le vacanze estive tra gli agglomerati fanno male a più persone TUTTI i giorni!! Se devi prendere altri mezzi l`abo ti serve a ben poco.

mela morsicata 7 anni fa su tio
lanciate una raccolta firme per portare al voto il popolo.

rolly 7 anni fa su tio
I mezzi pubblici in Svizzera... una vergogna!! Offerta zero e prezzi al di sopra di qualsiasi altra nazione! In Ticino? Peggio che peggio, e la famosa "Tassa di collegamento"? Hahahaha facciamo ridere anche le galline....

cf. 7 anni fa su tio
Se saranno effettivamente soppressi, l'ultimo collegamento tra Locarno e Domodossola partirebbe addirittura prima delle 18.00; alla faccia del servizio pubblico! Anche il modo di comunicare la soppressione di questi collegamenti è alquanto discutibile: esiste in Svizzera una procedura di consultazione - su progetto-orario.ch - che in questo caso non è stata rispettata.
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