Dopo i fatti di Nizza sono stati presi vari provvedimenti, ma il portavoce della polizia cantonale assicura che lo stato di allerta non è aumentato
LUGANO - Anche Lugano decide di proteggere maggiormente i propri agenti, e di conseguenza i propri cittadini. Dopo i fatti di cronaca accaduti in Francia, la Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali ha aumentato la sicurezza degli agenti attraverso varie direttive.
Una su tutte, come riporta la Regione, è l’aumento dell’impiego del giubbotto antiproiettile. Quest’ultimo era già obbligatorio nei turni serali e notturni e durante i posti di blocco. Ora gli agenti dovranno portarlo anche di giorno, e persino gli agenti ausiliari non armati in alcuni casi specifici.
Tuttavia il portavoce della polizia cantonale Renato Pizzolli garantisce che «lo stato di allerta non è aumentato».