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CANTONE“Ecco quanto costano i pasti nelle scuole”

04.02.15 - 14:27
Mense troppo care? Il Consiglio di Stato risponde
tipress
“Ecco quanto costano i pasti nelle scuole”
Mense troppo care? Il Consiglio di Stato risponde

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato risponde con una lettera alla petizione “No all’aumento dei prezzi delle mense scolastiche: basta risparmiare sulle spalle degli studenti e pensionati”, promossa dal Sindacato indipendente degli studenti e apprendisti (SISA). Il documento – consegnato lo scorso venerdì 23 gennaio e corredato da circa 1.300 firme – contesta alcune modifiche di prezzo intervenute nelle mense scolastiche scolastiche nel 2014/2015. Il Consiglio di Stato nella sua lettera illustra i diversi tipi di servizio nella ristorazione scolastica e le minime modifiche tariffarie introdotte in alcuni casi. Precisa tuttavia che i prezzi del menù del giorno, del piatto del giorno e del dessert sono rimasti inalterati.

"La ristorazione scolastica offre diversi tipi di servizio - scrive il Cantone. In tutte le scuole medie servite da un ristorante scolastico viene proposto un menu del giorno composto di un buffet d’insalata o un antipasto, un piatto principale completo, un dessert e una bevanda (acqua o tè). Nelle scuole postobbligatorie servite da un ristorante scolastico al menu del giorno si aggiungono pasti più semplici, in particolare la pasta del giorno con un frutto e insalata, il piatto vegetariano o il piatto freddo con tonno o formaggio o prosciutto cotto. Nelle sedi delle scuole postobbligatorie servite da un ristorante scolastico è presente anche una mescita con bevande calde/fredde, panini, paste, ecc. L’attenzione principale del servizio è riposta nell’allestimento del menù del giorno, il quale è preparato non solo rispettando i criteri di qualità propri ad ogni preparazione (freschezza e sicurezza dei cibi, ricerca della filiera più corta possibile, severi criteri igienico sanitari), ma pure considerando gli equilibri alimentari certificati da una dietista diplomata. Nel limite degli orari di scuola e dei gusti è questo il pasto migliore offerto".

Costi - In merito alle modifiche tariffarie intervenute dall’anno scolastico in corso il Consiglio di Stato precisa che  il menu del giorno, composto di un buffet d’insalata o antipasto, un piatto principale completo, un dessert e una bevanda, non è cambiato e dal 2009 è fissato a 8 franchi. Dal 2009 inoltre il prezzo per il piatto del giorno è fissato a  7 franchi, e quello per il dessert a un franco

L’aumento, ammette il Consiglio di Stato, riguarda invece la pasta del giorno con insalata, passando da 5.80 franchi, prezzo fissato nel 2008, a 6.50 franchi, ma anche una parte dei panini, passando dai 30 ai 60 centesimi.  Le bevande fredde (acqua, succhi di frutta, tè freddo, spremute d’arancia fresca, latte), ad eccezione delle bevande gassate zuccherate aumentate di 50 centesimi per ragioni legate alla promozione di una sana e corretta alimentazione, non hanno subito modifiche.  Quanto infine alle bevande calde, sono state aumentate di 10 – 30 centesimi. Ad esempio il cappuccino e la cioccolata sono aumentati da 1.90 a 2 franchi. “L’adeguamento delle tariffe non ci pare né esagerato, né esoso - scrive il Consiglio di Stato - considerato anche il tempo trascorso dall’ultimo ritocco dei prezzi”.

Considerato come gli aumenti interessino solo una parte dell’offerta, e siano contenuti nel quadro di un ordinario adattamento dei prezzi, oltre a essere giustificati da una migliore qualità e da una maggiore quantità, non è intenzione del Consiglio di Stato rivedere le decisioni contestate.

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