MUZZANO - Il laghetto di Muzzano ha subito un grave inquinamento: secondo Pro Natura, proprietaria della riserva naturale dal 1945, vi è stato scaricato del liquame.
Il laghetto di Muzzano è un’area protetta e un ecosistema delicato: tanto più grave ne risulta quindi l’inquinamento. Grave anche perché un contadino, osservato mentre per due volte con il trattore ha immesso liquame dalle rive, lo avrebbe fatto intenzionalmente. A sostenerlo è Nicola Schönenberger, biologo e botanico, responsabile dei progetti di Pro Natura Ticino.
La forte concentrazione in particolare di azoto e fosfati (eutrofizzazione) porta all’estinzione di specie vegetali e animali, ma anche ad una eccezionale proliferazione di alghe, che può a sua volta causare l’eliminazione dell’ossigeno nell’acqua, con conseguenti morìe di tonnellate di pesci, come avvenne l’ultima volta nell’agosto 2003.
Ricordiamo che in passato la riserva naturale (www.pronatura.ch/ti, riserve) è stata oggetto d’importanti investimenti pubblici ( attorno ai 9 milioni) per il risanamento delle acque del laghetto.