BERNAMigranti, Mario Gattiker diventa Segretario di Stato

BERNA - Vista la crescente importanza del fenomeno migratorio, il Consiglio federale ha deciso oggi di trasformare l'Ufficio federale della migrazione (UFM) nella Segreteria di Stato della migrazione. L'attuale direttore di questo importante servizio della Confederazione, Mario Gattiker, potrà fregiarsi del titolo di Segretario di Stato dall'inizio del 2015.

La decisione del Consiglio federale risponde alla crescente rilevanza che il tema della migrazione va assumendo, da qualche anno a questa parte, sia sul piano della politica nazionale sia di quella estera, si legge in una nota odierna del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).

Il nuovo Segretario di Stato non avrà maggiori poteri rispetto ai suoi omologhi degli altri uffici federali del DFGP e degli altri dipartimenti, si precisa nel comunicato. L'organizzazione e la struttura dell'UFM rimarranno invariate, così come le funzioni di tutti gli altri impiegati dell'ufficio. Non vi saranno cambiamenti nemmeno nei rapporti con i Cantoni.

Grazie al nuovo statuto, Gattiker potrà assumere in maniera ottimale le sue molteplici funzioni sulla scena politica internazionale. Oggi l'UFM è infatti responsabile per le trattative internazionali in ambito migratorio, comprese quelle concernenti la libera circolazione delle persone, e provvede a negoziare i trattati internazionali su mandato del Consiglio federale.

Grazie al sostegno di una Segreteria di Stato, Mario Gattiker potrà incontrare i rappresentanti di altri Stati da pari a pari e difendere così la posizione svizzera con maggior efficacia.

Mario Gattiker è stato nominato alla testa dell'UFM nel 2011. Giurista di 58 anni, può vantare una lunga esperienza nel settore della politica migratoria sullo scacchiere nazionale e internazionale. Laureato in diritto, ha lavorato per varie fondazioni e opere umanitarie svizzere. Ha raggiunto l'amministrazione federale all'inizio degli anni 2000 ed è all'UFM dalla sua creazione nel 2005.

ats