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Questo tipo di indennizzo in alcuni casi copre infatti solo il 10% delle spese
BERNA - Il risanamento dei parapalle balistici negli stand di tiro a 300 metri non dovrebbe più avvenire mediante un contributo forfettario, bensì andrebbe calcolato percentualmente come in passato sui costi effettivi sostenuti. Lo prevede una mozione, già accolta lo scorso giugno dal Nazionale, approvata dalla Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio degli Stati (CAPTE-S)
L'atto parlamentare di Werner Salzmann (UDC/BE), tra l'altro sostenuto dal Consiglio federale, chiede di portare il contributo federale al 40% dei costi, come nel caso degli altri siti contaminati sussidiabili. Attualmente viene versato un contributo forfettario di 8000 franchi per bersaglio.
Come sottolinea una nota odierna dei servizi parlamentari, quando nel 2009 aveva introdotto un importo forfettario, il Parlamento aveva stimato che lo stesso sarebbe ammontato in media al 40% dei costi.
Nel frattempo, però, è risultato che la maggior parte dei risanamenti è più costosa del previsto e che l'indennizzo forfettario riesce a coprire in alcuni casi soltanto il 10% delle spese. Per questo la CAPTE-S crede opportuno ripristinare la regola del 40%.
