Il DEFR ha aggiunto delle precisazioni all'ordinanza che istituisce provvedimenti per impedire l'aggiramento delle sanzioni internazionali
BERNA - Il 21 dicembre 2017 il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) ha modificato la lista allegata all’ordinanza che istituisce provvedimenti per impedire l’aggiramento delle sanzioni internazionali in relazione alla situazione in Ucraina.
Seguendo l’esempio dell’Unione europea e alla luce della situazione in Ucraina, il 6 marzo 2015 il Consiglio federale ha deciso di varare nuove misure contro l’aggiramento delle sanzioni internazionali. Il Consiglio federale non riconosce l’annessione della Crimea e di Sebastopoli e ha integrato nell’ordinanza del 27 agosto 2014 le misure emanate dall’UE a dicembre 2014. Inoltre, per analogia all’UE ha inserito nell’allegato 3 dell’ordinanza 28 nomi di persone e organizzazioni soggette a restrizioni finanziarie e di spostamento.
Il 1° luglio 2015 il Consiglio federale ha emanato una regola supplementare per attuare il divieto di importazione di materiale bellico dalla Russia e dall’Ucraina e coprire casi speciali.