La corsa per i cinque seggi grigionesi in Consiglio nazionale si preannuncia molto combattuta in vista del 18 ottobre. La ricerca di alleanze fra i partiti è stata condizionata dalla discesa in campo, nelle file UDC, di Magdalena Martullo-Blocher.
La figlia dell'ex consigliere federale Christoph Blocher, che presiede il gruppo chimico Ems-Chemie - principale azienda del cantone - ma intende mantenere la residenza nel canton Zurigo, sembra disposta a tutto pur di ottenere un seggio a Berna.
I "democentristi" non hanno esitato ad escogitare un sistema di conteggio che dà la priorità ai voti personali e potrebbe addirittura favorirla rispetto al consigliere nazionale uscente del suo stesso partito Heinz Brand.
Questa strategia ha però creato terra bruciata intorno all'UDC retica. PBD, Partito popolare democratico cristiano (PPDC) - come viene chiamato il PPD nei Grigioni - e Partito liberale democratico (PLD) - la versione locale del PLR - hanno deciso di unire le forze e le rispettive liste, in funzione anti-Blocher. Obiettivo dichiarato dell'alleanza, ridare al PLD il seggio perso quattro anni fa a vantaggio dei Verdi liberali (PVL).
Alla fine - in base alla comunicazione ufficiale sulla congiunzione delle liste - all'UDC non è rimasta che un'alleanza con la neonata formazione dei Democratici liberali patriottici ("Patriotisch Liberalen Demokraten"), sulla cui lista figura quale unico candidato uno studente 18enne.
I Verdi liberali, a loro volta tagliati fuori dall'alleanza a tre al centro, si sono visti costretti a cercare un'alleanza con il PS da loro stessi paragonata a un "matrimonio senza amore".
I cinque seggi grigionesi in Consiglio nazionale sono attualmente ripartiti fra esponenti di cinque partiti: Heinz Brand (UDC), Martin Candinas (PPDC), Josias Gasser (PVL), Silva Semadeni (PS) e Hansjörg Hassler (PBD). Hassler è l'unico fra gli uscenti che si ritira dopo 16 anni a Palazzo federale.
Stati: i due uscenti e una probabile candidatura UDC
La corsa per i due seggi agli Stati sembrava fino a poco tempo fa più scontata. I due uscenti Martin Schmid (PLD) e Stefan Engler (PPDC) erano infatti gli unici candidati dichiarati. La sfida lanciata dai rispettivi partiti nella ricerca di alleanze ha però spinto l'UDC a valutare a sua volta una candidatura per la Camera dei cantoni: una candidatura che in caso di conferma avrebbe con tutta probabilità un doppio cognome e terminerebbe con Blocher.