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FEDERALI 2023I Verdi sono «causa del loro stesso fallimento»

23.10.23 - 08:07
Il giorno dopo le urne. La stampa elvetica elogia l'UDC ed esprime forti critiche verso il partito ecologista: «Hanno peccato d'orgoglio»
Tipress
Fonte ats
I Verdi sono «causa del loro stesso fallimento»
Il giorno dopo le urne. La stampa elvetica elogia l'UDC ed esprime forti critiche verso il partito ecologista: «Hanno peccato d'orgoglio»

BERNA - La causa del fallimento ecologista è da ricercare all'interno del partito stesso. Il successo dell'UDC si spiega da parte sua anche grazie al contesto di crisi migratoria ed energetica attuale. Così la stampa commenta l'esito delle elezioni federali di ieri.

Secondo il Tages-Anzeiger i Verdi si sono sconnessi dalla maggioranza della società con azioni giudicate troppo estreme. In ogni caso, il sogno dei Verdi di avere un seggio in Consiglio federale sembra essere archiviato per diverso tempo.

Un'analisi simile è fatta dalla Basler Zeitung, che afferma anche come l'UDC abbia potuto rispolverare i suoi cavalli di battaglia prendendo di mira gli stranieri e i migranti. Finché la sinistra continuerà a negare e ad abbellire il problema, il sentimento di rabbia continuerà a favorire i democenstristi, afferma il foglio basilese.

Per la Südostschweiz il cambiamento climatico è passato in secondo piano rispetto alla guerra in Ucraina e alla conseguente crisi energetica. L'UDC ne ha approfittato per associare i profughi ucraini all'aumento dei costi degli affitti, della vita e energetici in Svizzera, scrive il giornale.

Lo spostamento a destra cambierà sicuramente il clima politico, si legge sul sito della SRF. Ma l'UDC, anche se associato al PLR, non ha la maggioranza. «Le conseguenze di queste elezioni si faranno però sentire per quel che concerne la politica di immigrazione e di asilo», ritiene Thomas Aeschi, presidente del gruppo parlamentare dell'UDC.

La Neue Zürcher Zeitung prevede da parte sua tempi duri per il liberalismo: in tempi di incertezza la popolazione chiede più responsabilità statali e non individuali. Lo spostamento a destra del Parlamento non comporterà necessariamente una politica più borghese, afferma il quotidiano.

Per il vallesano Nouvelliste, i Verdi dovranno rimettere profondamente in discussione la loro strategia se vorranno tornare a convincere la popolazione. Dovranno parlare di speranze, piuttosto che di divieti e colpe. Lo schiaffo elettorale non deve però servire da scusa agli altri partiti per abbandonare ogni sforzo a favore di una politica climatica ambiziosa, scrive il quotidiano.

Per La Liberté, il fatto che i Verdi e i Verdi liberali hanno perso è dovuto in buona parte all'"euforia ambientale" di quattro anni fa. I Verdi pagano inoltre a caro prezzo la dispersione delle loro priorità. Invece di concentrarsi sulla lotta contro il riscaldamento globale, si sono persi in temi sociali, rendendo il loro messaggio difficile da assimilare, sostiene il quotidiano friburghese.

Per il vodese 24 Heures gli ecologisti hanno peccato di orgoglio. È vero che in tempi di instabilità la popolazione si rivolge ai partiti tradizionali, ma il fallimento dei Verdi è quello di un partito che non ha ancora fatto la scelta tra attivismo e pragmatismo.

La Tribune de Genève, dal canto suo, accusa i Verdi di moralismo. Insistendo sul clima globale, su temi sociali come la razza, il genere o il consumo di carne, dando lezioni a tutti, gli ecologisti hanno perso la bussola, sostiene il foglio lemanico.

Per Le Temps, l'UDC non può più accontentarsi di vincere. Confermatosi la forza trainante del Paese, il partito deve ora assumersi le proprie responsabilità e non limitarsi a dividere. Il giornale invita il partito di Marco Chiesa a stringere vere e proprie alleanze costruttive. I parlamentari dell'UDC dovrebbero ispirarsi maggiormente ai loro due consiglieri federali che sanno trovare compromessi, afferma.

Infine, il Financial Times vede nel successo dell'UDC la conferma del successo dei partiti populisti in tutta Europa. Per il foglio londinese, il risultato potrebbe avere ripercussioni sulle questioni internazionali della Svizzera, tra cui i già tesi rapporti con l'Unione Europea e la posizione della Confederazione in merito alle sanzioni contro la Russia.

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COMMENTI
 

Geremia 6 mesi fa su tio
Sia di destra che di sinistra siamo tutti ridicoli. Manipolati dai politici per avere i voti di cui hanno bisogno ci illudiamo di avere delle idee e litighiamo per queste. I discorsi dei maghi da tastiera sono emblematici. I politici più abili sanno infondere in noi la rabbia che ci offusca la mente. Sia questa per gli immigrati, per i ricchi ecc. Non abbiamo idee ma solo rabbia. Chi vince? Chi ci fa provare più rabbia e in questo Chiesa è stato migliore degli altri. Chapeau. Loro queste cose le sanno bene e sapete quanto interessa loro di noi? Zero. Ma a noi va bene così, la vita è faticosa e frustrante e avere delle illusioni rende tutto meno pesante. Buona notte.

vulpus 6 mesi fa su tio
Legnate, vittorie, sconfitte...oggi se ne leggono di tutti i colori. Addirittura l'UDC vorrebbe asservire ai suoi ideali anche i partiti di centro e il PLR ci stà cascando come un asino, nonostante la lezione che hanno avuto. Non cambierà nulla, in quanto i tromboni che già erano uscenti, non cambieranno sicuramente le loro idee o opinioni. E i nuovi che entrano avranno bisogno al minimo di 4 anni di gavetta per capire come funzionano i 2 consessi. a meno che si lancino sul leggio a enunciare i soliti propositi che tanto non ascolteranno nessuno.

Dan1962 6 mesi fa su tio
Non c’è Niente di peggio di chi proclama uno stile Di vita Green ma Che inquina più degli altri

Gentlemen 6 mesi fa su tio
L'esito poteva essere diverso con esponenti quale Glättli e Gysin ? Hanno avuto quanto si meritavano !!! Noi (parlo dell'area di destra), abbiamo bisogno per avere successo di questi elementi + Riget e Sirica e Pult. Più parlano e più voto raccogliamo !

s1 6 mesi fa su tio
idealisti manichei utilizzati come burattini per raggiungere i propri scopi (panzana del CO2 in primis) da coloro che i verdi pensano di combattere...

Mat78 6 mesi fa su tio
Legnata meritata. Idee pericolose per il paese. Fare i primi della classe per una goccia nell'oceano a costo di rovinare imprese e famiglie...oltretutto politica portata avanti da gente che di ricchezza ne genera pochina...gli imprenditori stanno altrove ed hanno bisogno di ben altro. Purtroppo il popolo ogni tanto è un po' bue, è vero, se non ci sbatte il naso, non crede all'evidenza delle cose. Meglio tardi che mai. Dopo Fukushima le idee in circolazione era estreme e dannose...sono bastati 2 rialzi degni di nota dell'energia, con conseguente aumento delle bollette e la gente è torna con i piedi ben piantati per terra...ora sotto con nuove centrali nucleari, di tempo ne abbiamo perso già troppo.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Mat78
Io sono per il nucleare, tanto più che dovrebbero arrivare nuove tecnologie, ma i problemi di approvvigionamento dell'inverno scorso non hanno niente a che fare con la votazione per la chiusura delle centrali poiché Müleberg sarebbe stata chiusa in ogni caso per ragioni di sicurezza. Peròdici bene,, gli imprenditori stanno altrove e sono quelli che non assumono residenti e che mantengono bassi i salari. E dopo il salasso annunciato mercoledì scorso anche più di 6'000 persone della classe media si ritroveranno con un reddito decurtato, e questo grazie alla destra che ha trovato un popolo un po' bue che l'ha seguita.

Mat78 6 mesi fa su tio
Risposta a Voilà
Questa è la tua lettura, le Politiche rossoverdi in tema energetico sono dannose al nostro sistema-paese. Con il costo dell’energia e l’attuale tasso di cambio l’export è fortemente penalizzato. Invece di dare ancora la colpa alla destra ragiona sull’insostenibilità economica delle politiche ecologiste. Tasse, rincari ideologici e sussidi uccidono l’economia.

Se7en 6 mesi fa su tio
…. Chi è causa del suo male pianga se stesso… 🤭! Cambiate “hobby”che è meglio per tutti…! I vostri piagnistei hanno rotto tutti…! 👋🏻 👋🏻🤣🤣

angelina 6 mesi fa su tio
finalmente il popolo si é svegliato ed ha bocciato i medioevali!!

Sciguetto 6 mesi fa su tio
I verdi anguria hanno perso molto anche per la loro incoerenza: non si può blaterare ogni giorno di clima (approvando, seppur tacitamente, i comportamenti dei “talebani” ) e poi opporsi ad ogni proposta pratica. Alla fine, per fare una frittata qualche uovo va rotto…

Peter Parker 6 mesi fa su tio
L’attivismo (estremo) dei Verdi ha davvero stancato. Questo risultato elettorale è fin troppo benevolo….. Ora vedremo se in futuro questi tizi portatori sani dell’unica verità scenderanno dal loro piedistallo della moralità e cambieranno approccio sui problemi e riscopriranno un po’ di pragmatismo….

Biancaneve75 6 mesi fa su tio
Il ceto medio e/o benestante è continuamente visto dai socialisti e dai verdi come una MUCCA da mungere: imposte, tasse, cassa malati, ecc. alle stelle. Il ceto meno abbiente è sussidiato in ogni cosa. È corretto aiutare chi è in difficoltà, ci mancherebbe, ma a fine mese la disponibilità sul conto del ceto medio non può sempre essere azzerata. Uno si domanda perché si ammazza di lavoro se poi alla fine deve pagare sempre per tutti e per se stesso e la propria di famiglia non rimane mai nulla.

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Biancaneve75
Biancaneve75: non c'è stata una sola iniziativa della destra in favore del ceto medio, anche la desuzione integrale del premio di cassa malati dalle imposte porterà un risparmio di 50 Fr. l'anno alla classe media, mentre molto di più ai redditi alti. I lobbisti delle casse malati che non hanno mai permesso cambiamenti in favore della popolazione sono tutti UDC, PLR e centro. I tagli annunciati settimana scorsa penalizzano i redditi bassi e parte della classe media, quei più di 6'000 che non riceveranno più aiuti. E' matematico che agendo sul moltiplicatore si favoriscono solo i redditi alti. Se poi vogliamo andare alla base del problema, i salari in Ticino sono del 20% più bassi che nel resto della Svizzera, e questo grazie alla coerenza di quelli di "Prima i nostri".

Geremia 6 mesi fa su tio
Risposta a Biancaneve75
Questo ragionamento è ben spiegato con la sindrome dell’alleanza col rapitore. La vittima si mette dalla parte di chi gli sta facendo del male. La classe alta, sempre più in alto, è difesa da tanti delle classi medie e basse che così facendo, leccando loro il … si illudono di non essere poveri, o non lo riconoscono poiché umiliante. Tra questi si trovano non certo liberali e centristi che sono facilmente benestanti, ma leghisti e UDC.

Geremia 6 mesi fa su tio
Risposta a Biancaneve75
Cücümar

Muntin 6 mesi fa su tio
Verdi + PS non è continuando a mettere tasse che si diminuisce l'inquinamento!

Voilà 6 mesi fa su tio
Risposta a Muntin
Storni ha rinunciato al ballottaggio, quindi la Ghisin è agli Stati. Chi sosterranno ora i socialisti? La vedo male per chiesa...
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