Lo studio del barometro della previdenza di Raiffeisen fornisce un quadro «preoccupante» della situazione finanziaria in Svizzera
BERNA - Una persona su tre in Svizzera vorrebbe andare in pensione in anticipo, ma non è pronta finanziariamente per farlo. È quanto emerge dal barometro della previdenza pubblicato oggi da Raiffeisen.
Lo studio fornisce un quadro "preoccupante" della situazione finanziaria in Svizzera, rileva la banca in una nota. Il valore complessivo del barometro, che misura il divario tra attese e preparazione in vista della terza età, è sceso a 533 punti su 1000, dai 587 dello scorso anno.
L'evoluzione al ribasso è inquietante, secondo Damien Combelles, specialista del settore presso Raiffeisen, citato nel comunicato. L'organizzazione in vista della pensione è inadeguata. Anche se sono aumentati i contributi versati al terzo pilastro, la percentuale di persone che non dispongono di questa opzione è ancora considerevole.
Secondo gli autori dello studio, continua inoltre a diminuire la fiducia nel sistema elvetico dei tre pilastri. «Sempre più svizzeri, e in particolare i giovani, pensano che lo Stato e i datori di lavoro siano responsabili della previdenza», precisa Combelles.
Il barometro è stato realizzato tra il 17 e il 28 luglio dall'Istituto Link su 1027 persone fra i 18 e i 65 anni e sull'analisi di dati economici. I risultati, scrive Raiffeisen, sono rappresentativi di tutte le regioni del Paese.