Il rialzo di 1.6 unità compensa parzialmente l'erosione subita lo scorso mese
BERNA - Il barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) ha fatto segnare in settembre un rialzo di 1,6 unità a 105,8 punti, compensando così parzialmente l'erosione subita il mese precedente.
Gli indicatori congiunturali, affermano gli autori del rapporto, si muovono largamente al di sopra della media di lungo periodo e i pronostici per l'economia svizzera rimangono di conseguenza favorevoli. Gli specialisti consultati dall'agenzia finanziaria AWP avevano previsto valori oscillanti tra 102,0 e 108,2 punti.
Il contributo più significativo nel mese in rassegna è stato fornito dal settore manifatturiero, ma anche le cifre relative al comparto alberghiero e alla ristorazione si sono orientate leggermente verso l'alto. Meno dinamici invece i consumi interni, le esportazioni, i servizi finanziari e le costruzioni.
Nel settore manifatturiero è stato osservato un andamento non uniforme: segnali di miglioramento sono stati riscontrati nell'industria metallurgica, elettronica, chimica e del legno, mentre l'industria delle macchine e della carta ha evidenziato un leggero rallentamento.
Il Centro di ricerca congiunturale del Politecnico presenta il suo barometro come un indicatore che anticipa l'evoluzione complessiva dell'economia. Il dato è frutto della somma di 272 diversi sotto-indicatori.