Il gruppo ha registrato un aumento del fatturato pari al 5,2%, ma una flessione dell'utile del 21,5%
ZURIGO - Ruag, gruppo di difesa e di aeronautica controllato dalla Confederazione, ha registrato nei primi sei mesi di quest'anno un aumento del fatturato del 5,2% a 943 milioni di franchi, ma una flessione dell'utile netto del 21,5% a 41 milioni di franchi. L'utile operativo Ebit si è contratto del 18,6% a 54 milioni di franchi.
Il gruppo attribuisce il calo tra l'altro ai costi legati ai suoi nuovi siti di produzione negli Stati Uniti e in Ungheria, ma anche alla riduzione delle vendite di munizioni per i tiratori sportivi negli Usa e agli oneri legati alle acquisizioni.
Le attività civili hanno generato il 58% del giro d'affari (59% nel primo semestre del 2016). Le attività militari hanno invece realizzato vendite per il 42% (41% nello stesso periodo del 2016). La parte del fatturato all'estero è rimasta stabile al 64%, precisa Ruag.
Sull'intero esercizio 2017 Ruag si dice ottimista. L'impresa conta su una crescita delle vendite e un miglioramento della redditività. Per raggiungere tale obiettivo Ruag mira a rafforzare misure che incrementino la produttività e ottimizzino i costi.