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BERNATamoil, brutto colpo per FFS Cargo

15.05.15 - 18:14
La chiusura della raffineria di Collombey-Muraz si ripercuote anche sul settore dei trasporti svizzeri
Tamoil, brutto colpo per FFS Cargo
La chiusura della raffineria di Collombey-Muraz si ripercuote anche sul settore dei trasporti svizzeri

BERNA - La chiusura della raffineria Tamoil di Collombey-Muraz (VS) si ripercuote anche sul settore dei trasporti svizzeri. Per FFS Cargo svanisce infatti un affare milionario.

"Con la riorganizzazione di Tamoil perdiamo commesse per diversi milioni di franchi", ha affermato oggi il portavoce delle FFS Reto Schärli durante la trasmissione "HeuteMorgen" della radio svizzero tedesca SRF. In gennaio Tamoil aveva annunciato di chiudere la raffineria per la fine di marzo. Ad essere coinvolti sono 233 dipendenti in Vallese e oltre 20 persone della sede Tamoil di Ginevra.

Secondo Schärli, visto che Tamoil intende continuare a commercializzare idrocarburi in Svizzera, essi dovranno essere importati attraverso i porti del Reno. Ad approfittarne saranno i depositi di carburante, come Rhytank. Severin Plüss, direttore generale di Rhytank, ha indicato alla SRF che vi è un "chiaro" potenziale di sviluppo con la crescita delle importazioni di nafta e diesel.

A preoccupare FFS Cargo non è soltanto la chiusura del sito di Tamoil, ma anche e soprattutto l'apprezzamento del franco: secondo Schärli, si possono già sin d'ora prevedere conseguenze negative sul bilancio annuo. Dopo una decina di esercizi nelle cifre nere, FFS Cargo potrebbe infatti registrare delle perdite nel 2015, ha annunciato l'altro portavoce Daniel Pallecchi.

Sebbene la maggior parte delle attività siano realizzate in Svizzera e calcolate in franchi, numerosi contratti riguardanti l'import, l'export e il traffico di transito vengono negoziati in euro. "Concretamente ciò si traduce con una differenza tra entrate ed uscite di oltre cento milioni", ha precisato il portavoce.

ats 

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