I beni archeologici confiscati sono stati restituiti dalla Confederazione. Ma la consegna ha rivelato una brutta sorpresa
BERNA - Alla fine di novembre, ventisei beni archeologici sono stati restituiti all'Egitto dall'Ufficio federale della cultura. Questi oggetti antichi erano stati confiscati durante dei procedimenti penali nel Vallese e a Lucerna.
Tuttavia, dopo aver ricevuto il prezioso carico, le autorità egiziane hanno notato qualcosa di inatteso. Come riferisce il "SonntagsBlick", di circa 26 pezzi, 25 non erano d'antiquariato, ma falsi. E nemmeno degli oggetti contraffatti, ma proprio souvenir economici venduti ai turisti in Egitto.
Berna si difende: secondo l'Interpol al Cairo, sollecitata dall'Ufficio dei trasferimenti culturali internazionali, gli oggetti inviati alla dogana erano autentici.
Cosa è accaduto nel frattempo?