Dopo aver abbandonato un apprendistato in informatica, il giovane ha fatto fortuna grazie alle monete virtuali, chiudendo la bocca a un docente che gli aveva predetto un futuro come venditore di kebab
SION - Quando aveva lasciato il suo apprendistato in informatica, il suo professore gli aveva predetto un futuro come venditore di kebab. Prendendo un colossale granchio. Oggi, infatti, Leonardo Vörstratten Von Sylva (il suo pseudonimo in rete), 17enne domiciliato a Monthey, ha fatto fortuna: «Ho guadagnato il mio primo milione l'anno scorso», specifica orgoglioso il giovane a 20 minutes. «Da allora continuo a incassare buone somme ogni giorno».
Una ricchezza nata sul campo - Il segreto del suo successo sta tutto nelle criptovalute. E la sua storia parte da lontano. «Avevo solo 13 anni. All'epoca facevo l'arbitro di calcio e guadagnavo 40 franchi per partita. Una sera sono rimasto alla buvette del campo e un allenatore del mio club ha iniziato a parlarmi di queste monete virtuali. All'inizio non ho capito niente. Ma la settimana successiva, dopo essermi informato su internet, avevo già acquistato il mio primo bitcoin», racconta il ragazzo vallesano.
Diversificazione è la chiave del successo - Di volta in volta il finanziere in erba ha reinvestito il suo capitale in nuove criptovalute come l'ether o il litecoin. In seguito si è circondato di specialisti e insieme ad essi ha creato una "Mining Farm" per avere più potere di calcolo da mettere a disposizione alle società che creano valute virtuali. Ma non solo. Il giovane ha diversificato le sue attività comprando vari immobili. «Il mio progetto attuale è quello di creare un sistema per effettuare transazioni semplici e veloci, come ad esempio il pagamento di un caffè attraverso le criptovalute».
Difficile essere un uomo d'affari prima dei 18 anni - Il caso di Leonardo non è un unicum al mondo. Anche Eddy Zillan e Erik Finman hanno fatto fortuna prima del loro diciottesimo compleanno grazie alle criptovalute. Ma per questi giovani-milionari non è tutto oro quello che luccica. Per loro possono infatti sorgere diversi problemi legali. Quando si tratta di investire nel settore immobiliare non è infatti possibile firmare un atto di acquisto o di vendita da soli. Il vallesano, per aggirare il cavillo, ha creato una SA a nome del padre.