Tra le 200 e le 300 persone hanno sfilato nel tardo pomeriggio di ieri a Basilea per protestare contro l'esercitazione militare
BASILEA - Quattro poliziotti feriti dal lancio di pietre e da attacchi laser e almeno 100'000 franchi di danni: è il bilancio di una manifestazione, non autorizzata, svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri a Basilea per protestare contro l'esercitazione militare chiamata "CONEX 15". Lo ha indicato oggi la procura cantonale di Basilea Città.
Cinque svizzeri di età compresa tra i 18 e i 22 anni e due svizzere di 25 e 26 anni come pure un'austriaca 22enne sono state arrestate. La polizia criminale ha avviato un procedimento per violazione della quiete pubblica, violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari, danneggiamento e perturbamento della circolazione pubblica.
Secondo il comunicato del Ministero pubblico diversi edifici sono stati danneggiati con pietre, viti, transenne e bottiglie; ad altri sono stati distrutti vetri delle finestre, porte scorrevoli e vetrine. Inoltre sono stati fortemente danneggiati numerosi veicoli delle guardie di confine e della polizia e un furgoncino. Molte case sono state imbrattate con spray e anche il traffico è stato in parte perturbato.
Ieri sera poco dopo le 19:00, quando il corteo dei manifestanti stava per dissolversi, si sono verificati scontri con la polizia. Le forze dell'ordine hanno sparato proiettili di gomma e ricorso a gas lacrimogeni per proteggersi da "violenti attacchi", ha comunicato questa mattina il dipartimento sicurezza e giustizia del cantone di Basilea Città. Questo ha inoltre indicato che alcuni manifestanti hanno tentato di accecare diversi poliziotti servendosi di laser.
"Bengala e pietre grosse come pugni sono stati lanciati contro gli agenti", indica una nota della polizia. Sedici persone sono state controllate e alcune di loro, che erano a viso coperto e munite di oggetti sospetti, sono state condotte al posto di polizia.
Nell'ambito dell'esercitazione "CONEX 15" l'esercito si allena tra l'altro ad assicurare la protezione dei confini svizzeri.