VAUDUccide un'ottantenne, 18 anni di reclusione e internamento

LOSANNA - Diciotto anni di reclusione e l'internamento: è la condanna inflitta oggi dal Tribunale criminale di Yverdon-les-Bains (VD) a un uomo di 31 anni, riconosciuto colpevole di assassinio per aver ucciso una ottantenne nel novembre 2013 a Orbe (VD). Dopo averle applicato un cuscino sul viso, l'uomo l'aveva colpita con un coltello e una forchetta per la fondue.

I giudici hanno sottolineato oggi la "schiacciante colpevolezza" dell'imputato, che ha dimostrato il "più totale disprezzo" per la vita della vittima, uccisa in modo "vigliacco" per "motivi futili". Durante il processo, l'uomo ha spiegato di essersi arrabbiato con la pensionata perché lei l'aveva preso per suo nipote.

Le aveva quindi applicato un cuscino sul viso "per farla tacere" e poi, ancora arrabbiato, l'aveva colpita a più riprese con un coltello e una forchetta per la fondue trovati nella cucina della vittima.

In precedenza, la vedova aveva invitato il giovane a cena, dopo che lui aveva suonato alla sua porta per errore, confondendo il suo piano con quello del padre che abita nella medesima palazzina. Durante il pasto, la donna, leggermente disorientata, si rivolse a lui come se fosse stato suo nipote.

"Ferito nel suo ego" - osservano i giudici nella loro sentenza - il trentenne si abbandonò allora ad uno "scatenamento di violenza e di perversità raramente visto davanti ad un tribunale". I giudici hanno peraltro pronunciato l'internamento dell'uomo, a causa della sua pericolosità, dell'importante rischio di recidiva e delle gravi turbe mentali di cui è afflitto, "che non lo rendono accessibile ad una cura".