Svizzero ultraottantenne trafficante di "meth", condannato
Fallita sul nascere la carriera da Walter White (alias Heisenberg). L'uomo sostiene di essere stato contattato sui social per recapitare un regalo a un banchiere giapponese. Ricompensa: 8,5 milioni di dollari.
SEUL/BERNA - Uno svizzero di oltre 80 anni - una sorta di Walter White in erba-, è stato condannato in Corea del Sud a una pena detentiva di tre anni e mezzo per traffico di droga. Motivo? Avrebbe portato quasi tre chili di metanfetamina sull’isola di Jeju.
Secondo quanto riportato dal quotidiano “Blick” lunedì, davanti al tribunale distrettuale l’uomo ha dichiarato di aver spedito la valigia contenente la droga da Phnom Penh (Cambogia) a Jeju su richiesta di una terza persona, senza sapere che all’interno si trovassero sostanze stupefacenti. Il Blick si è a sua volta basato su un portale online sudcoreano.
L’avvocato dello svizzero ha affermato, secondo questi resoconti, che l’imputato era stato contattato sui social media da qualcuno che sosteneva di voler inviare un regalo a un banchiere giapponese. Questa persona avrebbe offerto 8,5 milioni di dollari come ricompensa per la consegna della valigia.
Per il tribunale non è risultato provato che lo svizzero sapesse della droga nella valigia. Tuttavia, secondo la sentenza, l’uomo avrebbe probabilmente accettato l’incarico anche se avesse saputo che si trattava di droga. A suo favore, come attenuante, è stato considerato il fatto che l’intera quantità di metanfetamina sia stata sequestrata e non sia mai arrivata sul mercato.
Il DFAE conferma l’arresto - Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha confermato lunedì, su richiesta, l’arresto di un cittadino svizzero in Corea del Sud. «L’Ambasciata svizzera a Seul è in contatto con le autorità locali competenti e sta assistendo il connazionale nell’ambito della protezione consolare».
Il DFAE non fornisce ulteriori dettagli per motivi di protezione dei dati e della privacy.
La metanfetamina è una droga sintetica considerata estremamente pericolosa. Sul mercato nero viene spesso venduta sotto forma di piccoli cristalli, chiamati "Crystal Meth".
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