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SVIZZERACome il terrorismo influisce nella scelta della meta delle vacanze

30.05.24 - 14:00
Il Barometro TCS dei viaggi mette in luce il bisogno di sicurezza dei viaggiatori
Depositphotos (ArturVerkhovetskiy)
Fonte Ats
Come il terrorismo influisce nella scelta della meta delle vacanze
Il Barometro TCS dei viaggi mette in luce il bisogno di sicurezza dei viaggiatori

VERNIER / OSTERMUNDIGEN - Una volta messa definitivamente alle spalle la pandemia di coronavirus la popolazione elvetica ha ripreso a viaggiare - e lo fa più di prima. Allo stesso tempo, il senso di sicurezza si chi si reca all'estero non è mai stato così alto negli ultimi otto anni. Tuttavia, la maggior parte delle persone afferma che negli ultimi dodici mesi viaggiare è diventato meno sicuro. È quanto affermano risultati dell'ultimo Barometro TCS dei viaggi, elaborato dall'istituto di ricerca gfs.bern. Al sondaggio rappresentativo di febbraio e marzo 2024 hanno partecipato 1002 persone adulte della Svizzera. Oltre a queste, 936 soci del TCS hanno partecipato a un sondaggio online.

Dove vanno gli svizzeri - La popolazione svizzera è tornata a viaggiare molto, con cifre vicine a quelle registrate prima della pandemia. L'anno scorso, infatti, più dell'80% della popolazione svizzera ha intrapreso un viaggio che prevedeva tre o più pernottamenti fuori casa. La maggior parte dei viaggi aveva come destinazione una località estera. I Paesi confinanti sono le mete predilette, ma la penisola iberica e il resto dell'Europa godono sempre di grande popolarità.

Come incide la minaccia terroristica - Il sondaggio indica che chi viaggia avverte un elevato bisogno di sicurezza. In generale, oltre l'80% delle persone intervistate pensa che viaggiare all'estero sia sicuro - e questo, come già accennato, è il dato più alto da quando il Barometro dei viaggi è stato istituito. Ma bisogna considerare che poco più della metà degli intervistati (51%) ha dichiarato che negli ultimi dodici mesi viaggiare è diventato nel complesso meno sicuro, nonostante nel 2023 sia stato registrato un aumento della sensazione di sicurezza. Questo a causa di guerre, manifestazioni, reputazione del Paese e scioperi. Anche la minaccia del terrorismo, che già da otto anni è oggetto del sondaggio, è diventata un elemento rilevante nella pianificazione dei viaggi e in questo momento viene considerata più alta che mai.

Per informarsi sui rischi associati a un viaggio, la popolazione svizzera consulta principalmente i tour operator, i portali dedicati ai viaggi o il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). Per i soci del TCS, la seconda fonte di informazioni più importante è il TCS stesso.

L'auto è il mezzo preferito - Nella scelta del mezzo di trasporto, l'auto è ancora al primo posto. Oltre al treno, anche le auto a noleggio e gli autobus hanno acquisito importanza. La qualità dell'infrastruttura stradale ha dunque una grande importanza per la popolazione svizzera. Tra i principali mezzi di trasporto, l'aereo (insieme al treno) è al secondo posto ed è stato citato con la stessa frequenza dello scorso anno. Il numero di persone che non hanno preso l'aereo l'anno scorso è stato del 36%, inferiore a quello dell'anno precedente (46%), ma superiore a quello del 2019 (30%), quando non c'erano restrizioni legate alla pandemia.

Il Barometro TCS dei viaggi 2024 può essere scaricato gratuitamente all'indirizzo: www.tcs.ch/barometro

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