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SVIZZERAScarti alimentari ai maiali: «La qualità della carne non ne risente»

05.02.24 - 13:51
Lo dimostrerebbe uno studio di Agroscope, centro di competenza della Confederazione per la ricerca agronomica
Foto Deposit
Fonte ATS
Scarti alimentari ai maiali: «La qualità della carne non ne risente»
Lo dimostrerebbe uno studio di Agroscope, centro di competenza della Confederazione per la ricerca agronomica

Nutrire i maiali con gli scarti alimentari non ha alcun riflesso sulla qualità della carne. È quanto mostra uno studio di Agroscope. Per l'occasione i maiali hanno mangiato cioccolato, pasta e cerali.

Secondo il centro di competenza della Confederazione per la ricerca agronomica Agroscope, «la scoperta potrebbe portare a interessanti soluzioni per ridurre lo spreco alimentare» si legge in un comunicato odierno.

Per lo studio, pubblicato sulla rivista "Animal", i ricercatori dell'Università di Milano e di Agroscope hanno sostituto il 30% del mangime di 36 maiali con derrate alimentari salate o dolci, dal pane, agli snack, passando per i biscotti, oltre ai già citati pasta, cereali e cioccolato.

Tutti gli animali sono rimasti in buona salute e anche il tasso di crescita è rimasto normale, mostra lo studio. Stabile anche il tenore di grasso, con l'eccezione di un leggero aumento a livello della pancia per i suini nutriti con dolciumi.

Per l'esperimento sono stati utilizzati i cosiddetti "Former Food Products", ovvero cibo non utilizzato a causa di vari problemi logistici o di imballaggio e non più utilizzabile per il consumo umano. A differenza degli scarti delle attività gastronomiche, questi possono essere utilizzati per nutrire animali.

Fino al 70% dei cereali raccolti in tutto il mondo viene dato in pasto agli animali, come scrivono gli autori dello studio. Allo stesso tempo, circa un terzo del cibo destinato al consumo umano viene sprecato. L'utilizzo di una parte di questo cibo sprecato per il nutrimento animale potrebbe quindi ridurre l'impatto ambientale causato dalla produzione alimentare.

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COMMENTI
 

Heinz 2 mesi fa su tio
Lo si sa da 200 anni.. i maiali nel parmense si nutrono anche con il siero di latte residuo della produzione del formaggio da sempre!

Luigi Bianchi 2 mesi fa su tio
Risposta a Heinz
non dirlo ai dissocaiti della realtà, potrebbero dire che i animali sono equi a noi

Mauz 2 mesi fa su tio
Ma dunque negli animali non c’è correlazione tra alimentazione e salute…interessante. Eticamente parlando invece, oltre che a macellarli, nutriamoli anche male…tanto non cambia nulla. E così risolviamo pure il problema degli sprechi alimentari…no comment. L’uomo si conferma la bestia peggiore

Panoramix il Druido 2 mesi fa su tio
Risposta a Mauz
Certo che c'è correlazione. I maiali sono onnivori, gli scarti alimentari (avanzi, bucce, torsoli, ecc.) sono sempre stati dati ai maiali.
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