Centri d'asilo pieni, Berna cerca rinforzi tra i suoi impiegati

L'idea è di reclutare oltre cento dipendenti, di qualunque dipartimento o ufficio, per una missione di due o tre mesi.
BERNA - Confrontata con un forte afflusso di profughi in fuga dal conflitto ucraino, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) manca di personale e sta cercando di reclutare rinforzi in seno alla Confederazione. A tutti i funzionari è stata data la possibilità di adoperarsi temporaneamente in un centro d'asilo.
«Il numero di persone provenienti dall'Ucraina che chiedono lo statuto di protezione S in Svizzera aumenta quotidianamente», ha spiegato una portavoce della SEM. Serve dunque più personale nei sei centri federali che si occupano di registrare i rifugiati, ha aggiunto, confermando un'informazione divulgata oggi dall'emittente televisiva ginevrina Léman Bleu.
Per cominciare, la SEM ha creato un pool di sostegno interno. «Oltre 100 colleghi della centrale sono già all'opera in tutti i centri federali», ha fatto sapere l'addetta stampa. «Il nostro potenziale è così stato esaurito, dato che alcune unità hanno altri compiti da svolgere».
Pertanto la segreteria, in collaborazione con l'Ufficio federale del personale (UFPER), sta creando un'apposita squadra della Confederazione per l'Ucraina. L'obiettivo è di reclutare 110-120 persone da usare come rinforzi fra i quasi 40'000 funzionari.
I collaboratori di ogni dipartimento e ogni ufficio avevano la possibilità fino a oggi di iscriversi volontariamente su una lista, d'accordo con i loro superiori. Le cifre di chi si è annunciato non sono ancora disponibili, precisa la SEM.
Gli impiegati della Confederazione potevano farsi avanti per una missione di minimo due mesi, preferibilmente tre, in uno dei sei centri per richiedenti l'asilo. I primi incarichi inizieranno a essere svolti da settimana prossima, per poi aumentare progressivamente.




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