Sulle piste di Zermatt è comparsa la “ramina”

La stagione di sci è partita sul versante svizzero. La pista che porta in Italia è pattugliata dai carabinieri
ZERMATT - Anche a Zermatt è ufficialmente partita la stagione invernale. Ma soltanto sul versante svizzero. Sulla pista che collega il comprensorio elvetico con quello italiano di Cervinia è infatti comparsa una transenna provvisoria.
Gli impianti d'oltre confine restano infatti chiusi almeno fino al prossimo 7 gennaio per ordine delle autorità italiane. Come noto, si tratta di un provvedimento anti-coronavirus volto a evitare che durante le vacanze di Natale le piste vengano prese d'assalto.
Ed ecco che anche per gli sciatori elvetici (da questa parte della frontiera si continua infatti a sciare), lo sconfinamento è ora off-limits: il collegamento con l'Italia è pattugliato da due carabinieri, come scrive oggi la SonntasgZeitung. E se il divieto non viene rispettato, scatta la multa con un importo fino a 400 euro. In caso di trasgressioni più gravi, può essere avviato un procedimento penale.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!