Uccisa da una tigre allo zoo: «Sicurezza in mano ai guardiani»

L'inchiesta della Procura è ancora in corso e per ora il sistema funziona come prima dell'incidente
ZURIGO - Il motivo per cui a inizio luglio una tigre abbia aggredito e ferito mortalmente in un recinto dello zoo di Zurigo una collaboratrice della struttura non è ancora definitivamente chiarito. Il direttore dello zoo Severin Dressen, in un'intervista di oggi al portale bluewin, ha detto che sono gli stessi guardiani a essere responsabili della sicurezza del recinto delle tigri.
«Secondo noi è meglio se ci si concentra da soli sulla sicurezza e non si conti su una routine quotidiana fatta da altri», ha sottolineato Dressen.
Se questo resterà così anche dopo il tragico incidente verificatosi lo scorso 4 luglio non si sa. «Aspettiamo di avere i risultati della procura. Poi vedremo se dovremo rivalutare il sistema», ha detto il direttore dello zoo.
Sabato 4 luglio, Irina, una tigre femmina siberiana di cinque anni, ha sferrato un attacco mortale a una collaboratrice 55enne che si occupava dei felini. La tigre non è stata soppressa: l'animale non ha fatto altro che seguire il suo istinto, attaccando la donna vista come un'intrusa nel suo territorio.




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