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NEUCHÂTELSi punta sugli sgravi per rendere il cantone più competitivo

09.07.18 - 14:44
Il Consiglio di Stato neocastellano ha presentato oggi un catalogo di misure in tal senso
Si punta sugli sgravi per rendere il cantone più competitivo
Il Consiglio di Stato neocastellano ha presentato oggi un catalogo di misure in tal senso

NEUCHÂTEL - Il Consiglio di Stato neocastellano ha presentato oggi un catalogo di misure volto a rendere il cantone più competitivo e dinamico: sono previsti sgravi fiscali per complessivi 120 milioni di franchi, che dovrebbero essere compensati con l'afflusso di nuovi contribuenti.

Ne beneficerà in primo luogo la classe media, il cui onere fiscale a Neuchâtel è particolarmente elevato nel confronto intercantonale, è stato indicato oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale ha partecipato l'intero governo cantonale.

«Per favorire la permanenza dei contribuenti nel cantone», il tasso d'imposizione del valore locativo dell'abitazione occupata dal suo proprietario scenderà da 4,5 al 3,6% per gli stabili il cui valore non supera il milione di franchi, ha precisato il capo del Dipartimento delle finanze Laurent Kurth.

A livello della fiscalità delle imprese, saranno aboliti gli statuti speciali, mentre il tasso ordinario d'imposta sugli utili scenderà dal 15,6 al 13,4%. L'imposizione dei dividendi salirà al 70%, mentre le attività di ricerca saranno promosse tramite deduzioni fiscali fino ad un massimo del 40%.

La riforma fiscale destinata alle persone fisiche comporterà minori entrate per il Cantone e i comuni di 76,6 milioni di franchi, mentre le misure riguardanti le persone giuridiche totalizzano un importo di 44,7 milioni.

Parallelamente sono previste riforme della perequazione finanziaria intercomunale, il cui obiettivo è di «evitare l'approfondimento delle disparità fra i comuni e favorire una maggiore equità e coesione cantonale», ha detto Kurth. Qualora dovesse essere approvato dal Gran consiglio, il catalogo di misure potrebbe entrare in vigore nel 2020.

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