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Serata fortunatissima quella di un sangallese ritrovatosi milionario e che, tra l'altro, al casinò non ci doveva nemmeno andare
SAN GALLO - Un “bidone” d'oro (zecchino) quello tirato da un appenzellese ai suoi amici che lo avevano invitato a una serata fuori di quelle «per soli uomini». Lui che inizialmente si era detto disponibile ha poi deciso di rinunciare in extremis per passare una serata intima con la moglie facendo anche una capatina allo Swiss Casinos di San Gallo.
Arrivati e sedutisi a una slot si sono messi a giocare una partita a suon di franchetti (uno a testa) alla slot machine, alla 21esima monetina (la sua): bang! Cinque maschere di Tutankhamon e la macchina ha iniziato a suonare in stile fanfara. Una bella sorpresa anche se, perché il fortunato capisse che aveva vinto il jackpot, ci è voluto qualche attimo. In un baleno i suoi 21 franchi si erano magicamente trasformati in qualcosa di più di... 2 milioni!
Dopo i controlli di rito da parte dello staff la vincita dello Swiss Jackpot è stata confermata, lui però è restato incredulo per un po'. «È stata una gran festa, in tanti si sono congratulati con lui», ricorda il direttore del casino Massimo Schawalder sentito da 20 Minuten.
Che cosa ci farà con questo gran bel malloppone? Niente (grandi) colpi di testa: prima di tutto si risolverà la faccenda del mutuo sulla casa, poi qualcosina verrà messo da parte per il futuro dei figli e infine... gli amici “paccati” all'ultimo secondo, avranno anche loro diritto a un po' di soddisfazione? Con loro il neomilionario ha intenzione di sdebitarsi in grande stile.
Ok, ma cos'è questo Swiss Jackpot? È presto detto: un jackpot condiviso in sette casino elvetici (Basilea, Baden, Berna, Lucerna, Lugano, San Gallo e Zurigo). Può essere vinto anche solo con un franchetto, a patto di azzeccare la giusta combinazione. «Una volta ci è voluto un anno perché accadesse, un altra l'hanno vinto due volte di fila in due sere!», spiega Schawalder.
