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ZURIGO"Body cam", la polizia zurighese lancia il progetto

13.12.16 - 16:34
Otto microcamere saranno messe a disposizione di quattro commisariati cittadini. Il test avrà una durata di due anni
"Body cam", la polizia zurighese lancia il progetto
Otto microcamere saranno messe a disposizione di quattro commisariati cittadini. Il test avrà una durata di due anni

ZURIGO - Dal prossimo primo febbraio i poliziotti di Zurigo potranno indossare una "body cam" da utilizzare durante i controlli di persona nello spazio pubblico. L'uso delle microcamere è previsto nell'ambito di un test della durata di due anni.

Non è la prima volta che degli agenti utilizzano in Svizzera delle microcamere, ma è la prima volta che una sperimentazione di lunga durata è decisa sulla base di un regolamento. In mancanza di norme legali specifiche in materia, il municipio di Zurigo ha elaborato il regolamento sulla base dell'ordinanza cittadina sulla protezione dei dati, ha dichiarato oggi davanti alla stampa il capo del dicastero polizia Richard Wolff (Lista alternativa).

Prima di elaborare il regolamento i responsabili della polizia zurighese hanno visitato i corpi di polizia di Amburgo (D) e Birmingham (GB), che già utilizzano le "body cam", ed hanno pure ottenuto il nulla osta del preposto cantonale alla protezione dei dati.

La fase di test - La sperimentazione - hanno spiegato il municipale Wolff e il comandante della polizia cittadina Daniel Blumer - ha lo scopo di ridurre le aggressioni contro gli agenti o perlomeno di rendere possibile una ricostruzione dei fatti in caso di problemi. I filmati serviranno inoltre ad analizzare il lavoro degli agenti.

Stando al regolamento, le "body cam" potranno essere utilizzate durante controlli effettuati nello spazio pubblico e "in situazioni dove non si possono escludere o dove si siano già verificati attacchi verbali o fisici contro gli agenti".

In totale otto microcamere saranno a disposizione degli agenti in quattro commissariati della città, ha precisato il comandante Blumer. L'uso delle "body cam" non è possibile durante grandi eventi.

Nessuna ripresa di nascosto - I poliziotti non potranno filmare di nascosto: gli agenti che utilizzano una microcamera dovranno essere riconoscibili da una scritta sulla loro divisa e dovranno informare le persone controllate ogniqualvolta accenderanno il dispositivo.

In base al regolamento, anche le persone fermate per un controllo hanno la possibilità di chiedere l'attivazione della microcamera. Le registrazioni saranno di regola cancellate automaticamente dopo 100 giorni - a meno che si decida di utilizzarle nell'ambito di un procedimento penale.

Risultati attendibili? Servono 200 controlli - Il progetto pilota sarà accompagnato da una valutazione scientifica. Al termine dei due anni di test, la polizia cittadina sottoporrà un rapporto al municipio e al preposto alla protezione dei dati. Per ottenere risultati attendibili saranno necessari almeno 200 controlli di persona filmati, ha dichiarato il municipale Wolff. La polizia cittadina potrà utilizzare a questo scopo anche il materiale filmato dalla polizia dei trasporti delle FFS.

Il municipio potrà quindi decidere se continuare la sperimentazione. Nel caso di un'introduzione definitiva delle "body cam", il consiglio comunale dovrà elaborare ed approvare entro quattro anni una legge specifica.

La sezione svizzera di Amnesty International ha accolto positivamente l'avvio della sperimentazione. In una nota, l'organizzazione ha tuttavia criticato una disparità di trattamento fra poliziotti e persone controllate. Secondo Amnesty International, la valutazione del progetto pilota non andrebbe affidata alla polizia, ma ad un ente esterno e indipendente.

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