LOSANNA - Il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) e il Politecnico federale di Losanna (EPFL) lanciano congiuntamente un programma di ricerca - l'Humanitarian Tech Hub - la cui esistenza è stata rivelata oggi nell'ambito di una visita del presidente del CICR Peter Maurer all'istituto federale.
L'obiettivo dell'accordo quadriennale è di favorire la collaborazione fra i settori umanitario e scientifico, nonché con altri partner, allo scopo di sviluppare tecnologie adatte alle sfide umanitarie attuali.
«I settori in causa sono molteplici: l'energia, l'acqua, la costruzione, la logistica, l'ambiente, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché le tecnologie biomediche», precisa un comunicato congiunto.
Con più di 150 milioni di persone colpite dalle crisi umanitarie nel mondo, le necessità e le possibilità di applicazione sono «enormi».
La prima realizzazione dell'Humanitarian Tech Hub è costituita da una protesi del piede che presenta diversi vantaggi: è robusta, economica e in grado di adattarsi a tutti i tipi di terreni. Sarà destinata particolarmente alle persone amputate le cui necessità di mobilità sono superiori alla media.
La nuova protesi dovrebbe completare i modelli già utilizzati dal CICR nel quadro dei suoi servizi di riadattamento fisico. Nel 2014 le protesi e i servizi forniti con il sostegno del CICR nel mondo hanno permesso ad oltre 300'000 persone di ritrovare una certa autonomia.