Il Canton Vallese aveva dato via libera all'uccisione della bestia che aveva ucciso 44 pecore nella valle di Turtmann
SION - WWF e Pro Natura ricorrono contro l'autorizzazione, rilasciata il 1° settembre dal Canton Vallese, ad abbattere un lupo che ha ucciso 44 pecore nella valle di Turtmann. Secondo le due organizzazioni ambientaliste, i pascoli dove sono avvenute le incursioni del predatore non sono abbastanza protetti.
Nuovi danni non potranno peraltro essere evitati poiché nella regione sono segnalati almeno tre lupi, due maschi e una femmina, affermano WWF e Pro Natura. Le due organizzazioni chiedono anche al Vallese di dimostrare che nella zona non si sia formato un branco. Se così fosse - sottolineano in un comunicato odierno - l'autorizzazione di tiro sarebbe di competenza dell'Ufficio federale dell'ambiente e non del Cantone.
Le due organizzazioni hanno anche chiesto il ripristino dell'effetto sospensivo, affinché i documenti relativi all'autorizzazione possano essere esaminati prima che il lupo venga ucciso. La decisione del Cantone al riguardo non è ancora nota.
L'autorizzazione rilasciata il 1° settembre è la seconda quest'anno nel canton Vallese. La prima risale al 13 agosto, nei riguardi di un lupo che ha sbranato 38 pecore nella regione di Réchy e nella valle di Anniviers. I permessi di tiro sono validi per 60 giorni.